Faenza, inaugurato l’hub intermodale di piazzale Cesare Battisti

Faenza
  • 11 dicembre 2025

Oggi è stato inaugurato il progetto di rigenerazione dell’area della stazione ferroviaria di Faenza, un intervento che cambia radicalmente il volto di uno dei luoghi più strategici della città. L’area diventata operativa dagli inizi di settembre è ora una ‘porta d’accesso’, maggiormente funzionale, accogliente e sostenibile, rispetto al passato e capace di risolvere le criticità storiche legate alla vecchia autostazione di viale delle Ceramiche e alla sua distanza dalla stazione ferroviaria, che costringeva gli utenti dei due servizi a spostamenti disagevoli da una parte all’altra della città. Per anni, inoltre, l’area di viale delle Ceramiche che ospitava la stazione delle autocorriere ha sofferto problemi di congestione, degrado e scarsa integrazione tra i diversi mezzi di trasporto. La ferrovia costituiva una barriera tra centro storico e zona nord, lo scalo merci dismesso rappresentava un vuoto urbano e la vecchia autostazione generava disagi e rischi per la sicurezza. Tutti elementi che rendevano necessario un intervento profondo, capace di trasformare un nodo problematico in una risorsa strategica.

La rigenerazione si è fondata su tre linee guida fondamentali. La creazione di un hub della mobilità integrata, che connettesse treno, autobus urbani ed extraurbani, auto, biciclette e percorsi pedonali; la promozione della mobilità sostenibile, con percorsi ciclabili sicuri e spazi pedonali ampi che incentivassero l’uso della bicicletta e degli spostamenti a piedi e la riqualificazione dello spazio pubblico, con la trasformazione di un’area che se prima era di solo transito la modificasse in un luogo esteticamente bello e allo stesso tempo funzionale e sicuro, capace di innescare processi di rigenerazione urbana anche nelle zone circostanti.

Il progetto nel dettaglio

Il cuore del nuovo sistema è l’hub intermodale per la sosta degli autobus e i taxi, realizzato in una porzione riqualificata dell’ex scalo merci, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Le due pensiline collegano idealmente i due poli. All’interno dell’hub sono state realizzate sei fermate bus, integrate con un edificio di servizio che ospiterà la sala d’attesa, i servizi igienici a disposizione degli utenti e un locale deposito. A completare l’intervento, un parcheggio pubblico da 25 posti auto al quale si può accedere da piazza Cesare Battisti e da via Laghi.

Contestualmente, la piazza Cesare Battisti è stata completamente ridisegnata per valorizzarne lo spazio originario: non più nodo di traffico, ma luogo accogliente e ordinato, con viabilità ripensata, con aree dedicate alle biciclette, altri spazi per i taxi e percorsi pedonali protetti. La nuova pavimentazione chiara, in conglomerato bituminoso trasparente con inerti a vista, richiama lo spirito delle foto storiche e contribuisce a ridurre l’effetto ‘isola di calore’.

Gli interventi hanno incluso anche la demolizione di vecchi edifici di servizio, la riqualificazione e il riuso di due piccoli immobili per attività di ristorazione, e il riordino della rotonda di via Scalo Merci con una corsia di fermata per autobus urbani e spazi di sosta breve.

Tempi e costi

I lavori avviati il 7 aprile 2023 poco prima dell’alluvione e conclusi il 30 luglio 2025, hanno avuto un costo complessivo di 2,9 milioni di euro. Di questi, 873.495 euro sono stati finanziati dal Bando Rigenerazione Urbana – Piano operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020, mentre la restante parte è stata cofinanziata dal Comune.

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