Nella giornata di oggi, sabato 25 ottobre, si è tenuta l’inaugurazione del Parco Azzurro di via Paolo Galli a Faenza, a seguito del completamento degli interventi di rigenerazione e manutenzione straordinaria che hanno trasformato l’area in uno spazio moderno e inclusivo, destinato al gioco, all’attività sportiva e alla socialità. L’area verde, situata tra via Fratelli Rosselli e via Testi, è stata formalmente restituita alla cittadinanza, sebbene sia stata una delle zone più gravemente colpite dagli eventi alluvionali del maggio 2023, che avevano sommerso la zona con acque e fango, compromettendo il campetto da basket e le attrezzature ludiche. La serie degli interventi è stata coordinata dall’Area Lavori Pubblici dell’Unione della Romagna Faentina – Servizio Manutenzione del Verde Faenza e rientra in un progetto di rivitalizzazione promosso dal Comune nell’ambito del Fondo Unico Giustizia del Ministero dell’Interno, dedicato alla sicurezza urbana, con l’obiettivo primario di contrastare il degrado e l’incremento della sicurezza, trasformando l’area in un luogo maggiormente vissuto e promotore di relazioni positive; si voleva che questo intervento rappresentasse un chiaro messaggio di speranza e di ricostruzione, offrendo un valore aggiunto rispetto al passato.
Il sindaco di Faenza, Massimo Isola, durante la cerimonia ha sottolineato la rilevanza strategica dell’intervento, inquadrandolo nel più ampio percorso di ricostruzione post-alluvione e rigenerazione urbana del territorio comunale. Il primo cittadino ha evidenziato che l’obiettivo non è stato la mera riqualificazione, ma la rigenerazione, intesa come la ricostruzione di un luogo con nuovi contenuti e funzionalità, più performanti e rispondenti alle attuali esigenze della comunità. Isola ha anche annunciato la prossima restituzione alla città delle strutture sociali “La Rondine” e “Il Faro”, nei locali all’interno dell’area verde, anch’esse colpite, le quali contribuiranno a rafforzare l’integrazione sociale del quartiere. Il Sindaco ha sottolineato il valore intergenerazionale del nuovo Parco Azzurro, concepito per favorire la condivisione di esperienze tra diverse fasce d’età, elemento cruciale per contrastare le fragilità sociali contemporanee. L’efficacia del progetto è stata resa possibile dalla fondamentale collaborazione tra risorse pubbliche e private, un mix di fondi ministeriali (per sicurezza e alluvione), risorse comunali e contributi di realtà private come Assoverde e Coop Alleanza 3.0.