Faenza, gli sbandieratori riammessi nella Fisb

Faenza

Gli sbandieratori manfredi tornano nella Fisb, dalla quale erano stati esclusi dopo la nota vicenda della partecipazione “autonoma” alla cerimonia di inaugurazione dei mondiali di calcio in Qatar nel 2022.

Un’iniziativa che non fu digerita dalla Federazione e che comportò divergenze reciproche, lettere di avvocati, minacce, conflitti e perfino passaggi roventi in Consiglio comunale, dove il sindaco stesso difese la posizione degli alfieri faentini: dissapori documentati anche negli streaming dell’assemblea comunale faentina.

Il dissidio culminò con la radiazione di Faenza dall’organo federale e da tutte le competizioni agonistiche sotto la sua egida, nonostante il titolo di Campione d’Italia e l’autorevole qualifica di socio fondatore della Federazione stessa.

Nessuna risposta fu poi inviata ai singoli rioni quando chiesero di essere ammessi singolarmente.

«Il braccio di ferro è stato superato - comunica ora il Comune – visto l’esito positivo della nuova richiesta di affiliazione giunto anche grazie una lettera a firma del sindaco Magistrato dei Rioni, Massimo Isola, e dei cinque capi rione indirizzata alla presidente della Fisb Antonella Palumbo».

La missiva è stata l’atto finale di un confronto durato mesi che, oltre al primo cittadino, ha coinvolto anche il suo vice Andrea Fabbri affinché i dissidi rientrassero e affinché Faenza «potesse continuare a dare il proprio contributo al mondo delle bandiere, nell’interesse comune di valorizzare il lavoro della Federazione e di crescita del movimento».

La riammissione però non è stata indolore, dovendo gli sbandieratori faentini ripartire dalla Serie A3, abbastanza penalizzante per dei campioni italiani, questo perché sarebbe previsto dal regolamento della Fisb. Inoltre l’iscrizione è stata accettata in quanto avanzata da una nuova associazione creata di recente, denominata “Gruppo sbandieratori e musici del palio di Faenza”, presieduta da Maurizio Bertoni, ex capo rione del Giallo e con vice presidente Andrea Fabbri.

Al torneo di giugno in piazza del Popolo vi saranno quindi i giudici federali della Fisb. Per il sindaco Massimo Isola «c’è stato in questi mesi un confronto molto costruttivo con la Fisb affinché i rioni potessero rientrare a pieno titolo: non si poteva in alcun modo restare ai margini di un movimento parte integrante della nostra identità. La partecipazione ai mondiali in Qatar è stata frutto di un grosso equivoco: non era certo intenzione di Faenza voler sminuire il ruolo e le prerogative della Fisb. Sono stati commessi errori di sottovalutazione. Ne siamo rammaricati anche per i toni nei concitati mesi a seguire. La pagina è da ritenersi chiusa, vi è un rinnovato spirito di collaborazione, ringrazio i rioni per il loro senso di responsabilità».

La presidente Antonella Palumbo sottolinea «l’importante percorso di dialogo che ha permesso di ricostruire un rapporto sano, schietto e diretto come dimostra la lettera a firma congiunta di tutti gli organi fondanti la realtà storica faentina».

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