Faenza, gladiatori e combattimenti per celebrare l’antica Roma

«Dalla sofferenza nascono le frustrazioni, ma anche radici più forti»: la citazione è del vice sindaco Andrea Fabbri, intervenuto ieri a sostegno di “Non mollo” l’evento di beneficenza in programma il 29 e 30 agosto al parco Tassinari.
Nel 2023, quando nacque, l’iniziativa fu pensata per dare un aiuto concreto alle vittime dell’alluvione e al tempo stesso un momento di spensieratezza e allegria: un po’ di leggerezza dopo i drammatici giorni della calamità. La risposta dei cittadini fu esemplare così si è deciso di proseguire anche nel 2024 e quest’anno vi sarà il raddoppio: due giorni anziché uno.
Inoltre si sono evolute le motivazioni, non più aiuti solo agli alluvionati ma anche ad altre realtà secondo il principio di comunità sociale attiva e prodiga per il bene comune. Stavolta i fondi e le donazioni da raccogliere andranno infatti all’ospedale di Faenza per l’acquisto di ausili per i pazienti bariatrici (affetti da obesità patologica).
«Non vogliamo spegnere i riflettori sulle persone che hanno più bisogno di aiuto e vogliamo farlo attraverso due giorni di divertimento. Stiamo lavorando anche per il futuro cercando di coinvolgere tutti i comuni dell’Unione faentina» ha commentato Luciano Dal Borgo di Accademia Medievale uno dei fondatori dell’iniziativa, insieme ad un gruppo di giovani (Davide, Riccardo, Mara e altri) impegnati anche quest’anno.
L’evento (venerdì 29) includerà “Domus Faventia” con il remake della famosa “Corsa delle bighe” giunta alla XX edizione che sarà decontestualizzata dal Palio. “Domus Faventia” si candida al bando regionale a sostegno delle manifestazioni storiche: sarà infatti la rievocazione di eventi avvenuti in epoca romana, progettati per celebrare la fondazione della città, avvenuta nel II secolo a.C quando prese il nome di Faventia “la favorita degli dei” tra le colonie insediate nel nord Italia.
In tale contesto vi sono fonti storiche di sanguinose battaglie avvenute proprio nei dintorni di Faenza.
«Avremo legionari romani e soldati galli di compagnie provenienti da Reggio Emilia e Rimini – spiega Dal Borgo –: alle 19 un grandioso corteo di figuranti in costume muoverà dalla piazza verso via Cavour, qui alle 20.30 vi sarà il combattimento tra romani e galli e una voce narrante svelerà le eroiche gesta di Caio Cornelio Gallo. Alle 21 spettacolo con i gladiatori e a seguire la Corsa delle bighe, in forma goliardica con l’elezione di miss Biga e mister Marcantonio».
Al parco Tassinari nei due giorni: cibo, musica (due palchi), intrattenimenti, market food, zona olistica. Funzioneranno due linee di bus ecologico dai parcheggi scambiatori a cura di Erbacci. Importante è il sostegno di Bcc e Agrintesa oltre ad altri sponsor.
«Non era scontato consolidare questa manifestazione, nata sull’onda emozionale dell’alluvione per fare beneficenza – ha commentato Fabbri – oltretutto è un servizio di comunità offerto alla città in un fine settimana solitamente privo di eventi».