Faenza, eventi Palio: Rionilandia, banchetti e degustazioni, conferenze, allestimenti

Faenza

Varie iniziative nei rioni anticipano la stagione del Palio, di cui si comincia a respirare il clima. Le “ostilità” vere e proprie si apriranno con la cerimonia della Benedizione dei Ceri, sabato 10, nell’ambito delle celebrazioni per la Madonna delle Grazie, al via domani e fino a domenica 11.

Proprio nella settimana dedicata alla patrona anche i rioni hanno intensificato le loro attività, tant’è che, ragionando nell’ottica di un’estensione delle manifestazioni paliesche, si potrebbe parlare di “Settimana dei Ceri” sul modello di quelle della Bigorda, delle Bandiere e del Niballo.

Non solo si terrà “Rionilandia” al centro civico rioni (domani) manifestazione che coinvolge tutto il mondo del palio con particolare attenzione dedicata ai giovani e alle scuderie, ma iniziative sono attese già da oggi al Borgo Durbecco e al rione Giallo, da lunedì al Verde.

In Borgo oggi alle 16.30 alla chiesa della Commenda - struttura che cerca voti fra i “Luoghi del cuore” del Fai - si terrà la conferenza ”Le vie dei pellegrini verso i luoghi santi” con Luisa Renzi Donati e, in anteprima, saranno presentati i nuovi costumi del corteo storico del Niballo.

Al rione Giallo sempre stasera dalle 18, spazio a “Perbacco”, storia, degustazioni e buon cibo, nello stile della tradizione rionale: saranno ospitate una ventina di cantine e tra calici, piatti tipici, spettacoli e visite guidate si potranno assaporare in anteprima le magiche atmosfere del Palio. I banchetti saranno dedicati all’energia dei cristalli e dalle 21,30 musica per tutti con dj set. Si replicherà il 10 maggio quando al ritorno dalle celebrazioni per la patrona si terrà la “Cena dei Ceri” che odora già di propiziatoria.

Da lunedì sale poi in cattedra il rione Verde, con l’inaugurazione alle ore 12 di “Museo Virtuale” opera stabile di Antonella Cimatti: su una parete della sede prendono forma e colore oggetti che raccontano la cultura, il mito, gli stili, il patrimonio e la memoria della ceramica a Faenza.

Si tratta di un racconto attraverso ombre sagomate da lastre in gres, intagliate con idrogetto e fissate alla parete, dalle quali filtrano i raggi del sole a proiettare le immagini mutevoli a grandezza reale o ingigantite secondo l’orario della giornata e i periodi dell’anno. Fruibile comunque solo con il sereno.

Sempre al rione Verde, venerdì 9 maggio alle 20.45, quando forse avremo anche un nuovo Papa, è fissato l’incontro-conferenza “Foto tour nella Roma dei papa Re”: Gian Paolo Costa ha partecipato al pellegrinaggio diocesano in Vaticano e ha scattato centinaia di foto, selezionando quelle che più direttamente richiamano la Faenza pontificia del 5-600. Ne è scaturito uno spaccato che documenta il potere temporale dei papi in Romagna fino all’Unità d’Italia.

Papi che da una parte furono committenti di opere insigni nelle città pontificie, ma anche testimoni sordomuti dinanzi ad una giustizia atroce che vide anche nelle nostre piazze, fino al 1860, numerosi giustiziati tramite ghigliottina.

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