A seguito dei ripetuti episodi di esalazioni registrati in alcune aree perimetrate della zona industriale di Faenza, in particolare nel Commissariato di via San Silvestro, il Comune di Faenza ha attivato un tavolo tecnico permanente per affrontare la situazione in maniera coordinata, accelerare gli interventi e individuare la causa per fermare l’esposizione. Il tavolo è composto da tutti gli organi e gli enti competenti: Questura, Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Hera, Ausl Romagna e Arpae Emilia-Romagna.
In seguito all’ultimo episodio, verificatosi nelle prime ore della mattinata di domenica, l’Amministrazione ha fornito immediato supporto alle attività di indagine condotte dalla Questura. Gli accertamenti, risalendo il canale Cerchia, hanno consentito di perimetrare l’area di origine dello sversamento.
Sono attualmente in corso le indagini della Procura, volte a ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e ad accertare eventuali responsabilità riconducibili ad alcune aziende del territorio. I miasmi, nelle concentrazioni rilevate, hanno costretto alcuni operatori del Commissariato di Faenza a rivolgersi al Pronto Soccorso per accertamenti, per fortuna senza conseguenze.
“Siamo molto preoccupati per quanto accaduto - dichiara l’assessore all’Ambiente Luca Ortolani - e stiamo garantendo il massimo supporto alle autorità competenti. Episodi di questo tipo sono del tutto inaccettabili e non devono ripetersi: queste sostanze non possono finire nella rete fognaria cittadina. Dopo giorni di incertezza, grazie al lavoro portato avanti insieme nelle ultime 48 ore, registriamo un’accelerazione significativa. Confidiamo che le indagini possano fermare al più presto questi episodi. Il tavolo tecnico rimane in ogni caso attivo per monitorare e migliorare la qualità degli scarichi fognari a Faenza”.