Faenza, con la nuova rampa ciclopedonale collegamenti migliori con il centro. Intitolazione ad Ada Rossi

La Giunta comunale di Faenza ha deliberato l’intitolazione della nuova rampa ciclopedonale che collega il percorso interno dal Parco Giuseppe Bertoni (adiacente a via Lapi) con la via Mura Gioco del Pallone. L’area, priva fino ad oggi di nome, sarà dedicata alla figura di Ada Rossi, partigiana, antifascista e figura di primo piano nel percorso che ha portato alla nascita del federalismo europeo. La scelta è stata assunta con voto unanime, dopo il parere favorevole espresso dalla Commissione consultiva per la Toponomastica comunale.
La storia italiana
La “Rampa Ada Rossi” intende rendere omaggio a una donna che ha attraversato la storia italiana del Novecento.
Nata a Golese (Parma) il 10 settembre 1899, Ada Rossi si laureò in matematica e fisica all’Università di Pavia e intraprese la carriera di insegnante, lavorando per molti anni a Bergamo. Fu proprio lì che conobbe Ernesto Rossi, insegnante, politico antifascista e futuro marito, con il quale iniziò un lungo percorso di impegno nella lotta al regime.
La sua attività antifascista si sviluppò soprattutto come figura di collegamento e supporto, permettendole inizialmente di sfuggire alle condanne che colpirono molti suoi compagni. Tuttavia, dopo anni di sorveglianza e continue restrizioni, nel 1942 venne anche per lei disposto il confino, prima a Forino, poi a Melfi e infine a Maratea.
Ada Rossi partecipò alla fondazione del Movimento federalista europeo e svolse un ruolo decisivo nel far circolare clandestinamente il testo che passerà alla storia come Manifesto di Ventotene, scritto dal marito Ernesto Rossi insieme ad Altiero Spinelli. Insieme a Ursula Hirschmann, organizzò la prima riunione costitutiva del Movimento federalista, nei giorni immediatamente successivi alla caduta del fascismo. Per questo suo impegno, Ada Rossi è unanimemente considerata una delle madri dell’Europa. Morì a Roma il 5 giugno 1993.
Il sindaco Massimo Isola sottolinea il duplice significato di questa intitolazione: un omaggio alla storia e all’impegno civile di una figura femminile fondamentale per la democrazia italiana, e un gesto concreto di ricucitura urbana in un’area duramente colpita, che ripristina un collegamento vitale per la comunità.
Zona colpita dall’alluvione
«Aver deciso di intitolare la rampa del parco Bertoni ad Ada Rossi - sottolinea il primo cittadino - è un importante omaggio della nostra città alla storia e all’impegno civile di una fondamentale figura femminile nello scenario democratico del nostro Paese. La struttura che si sta ultimando in via Lapi rappresenta però anche un fondamentale gesto di ricucitura urbana. L’area in cui la si sta installando è infatti una delle zone più duramente colpite dalle alluvioni, e la rampa, che sostituisce la precedente, consentirà a tante famiglie, studenti e cittadini che si muovono a piedi o in bicicletta, di tornare a usufruire di un collegamento sicuro, diretto ed essenziale tra il centro e il quartiere adiacente».
«È dunque un’opera fondamentale per la viabilità dolce della nostra città - dichiara ancora il sindaco Isola - e per tutti quei faentini che ogni giorno scelgono di spostarsi in maniera sostenibile, rafforzando il legame tra le persone e i luoghi che abitano».
L’assessore all’Europa Davide Agresti sottolinea l’importanza dell’intitolazione della rampa, evidenziando come, in un periodo di incertezze globali, sia fondamentale rendere omaggio a figure come Ada Rossi che hanno contribuito a edificare il sogno di un’Europa unita.
I valori e i principi comunitari
«In questi tempi di grande incertezza e instabilità politica - afferma l’assessore con delega all’Europa evidenziando l’importanza della figura a cui la rampa verrà intitolata - crediamo sia di profonda importanza l’intitolazione a una donna che ha reso possibile, con visione, pensiero e coraggio, il sogno di coesione e integrazione europea».
«Un sentito ringraziamento alla sezione faentina del Movimento federalista europeo che con la passione dei suoi associati, quotidianamente, sostiene il nostro territorio con iniziative ed eventi di promozione e divulgazione dei valori e principi comunitari, e che ha fortemente voluto che la nostra città tributasse il riconoscimento dovuto all’autorevole persona e lavoro di Ada Rossi».