Edifici più sicuri, moderni e funzionali, a disposizione delle studentesse e degli studenti di Faenza. Spazi rinnovati e accessibili, pensati per favorire inclusione e qualità della vita scolastica, che restituiscono alla comunità educativa ambienti più accoglienti e funzionali, dove studiare e crescere insieme.
Sono l’Istituto di istruzione superiore tecnica industriale professionale “Luigi Bucci”, l’Istituto tecnico statale “Alfredo Oriani”, il Liceo “Torricelli-Ballardini” – nelle sedi dell’indirizzo scientifico e linguistico – e l’Istituto professionale “Persolino-Strocchi”, protagonisti di un importante intervento di riqualificazione che ha riguardato, da un lato, la sicurezza antisismica e l’efficienza energetica degli edifici, dall’altro, la funzionalità e l’accessibilità degli spazi.
Non solo: le ragazze e i ragazzi dell’Istituto professionale Strocchi potranno contare su una nuova palestra, costruita ex novo con criteri di sostenibilità e dotata di impianto fotovoltaico. Una struttura antisismica all’avanguardia, pronta a diventare, non solo luogo di attività sportive scolastiche, ma anche punto di riferimento per eventi e iniziative aperte alla città.
Un piano da più di 12,9 milioni di euro, finanziato con oltre 10 milioni di euro di fondi Pnrr, 2,2 milioni di euro stanziati dalla Provincia di Ravenna e 640mila euro dal Fondo per l’avvio di Opere Indifferibili.
A inaugurare i nuovi spazi scolastici, oggi a Faenza, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, insieme al sindaco, Massimo Isola, alla presidente della Provincia di Ravenna, Valentina Palli, al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Bruno Di Palma, e a una rappresentanza di studentesse, studenti e docenti.
“La scuola è il più grande investimento che possiamo fare per il futuro delle nostre comunità - sottolinea il presidente della Regione, Michele de Pascale-. Le nostre ragazze e i nostri ragazzi hanno diritto a crescere e a formarsi in spazi sicuri, funzionali e accoglienti, adeguati alle esigenze della didattica contemporanea. I lavori realizzati a Faenza vanno esattamente in questa direzione: abbiamo edifici più solidi dal punto di vista sismico, impianti rinnovati per ridurre i consumi e migliorare il comfort, ambienti didattici e laboratori più moderni e accessibili, una biblioteca riqualificata e una palestra nuova e sostenibile. Interventi che migliorano la qualità della vita scolastica e che rafforzano il ruolo della scuola come luogo centrale di crescita, incontro e formazione per le nuove generazioni. Si tratta di un lavoro che stiamo portando avanti da tempo insieme a Province e Comuni in tutta l’Emilia-Romagna, proprio con l’obiettivo di promuovere un processo diffuso di riqualificazione del patrimonio scolastico, con interventi che riguardano sia la sicurezza antisismica, sia la sostenibilità energetica e la qualità degli ambienti. È una strategia - conclude - che guarda al futuro e che mette la scuola al centro delle politiche pubbliche, perché da qui passa la crescita delle comunità e la capacità dei nostri territori di affrontare le sfide che ci attendono”.
“Siamo veramente soddisfatti di presentare il risultato di una serie di importanti lavori di riqualificazione che hanno visto coinvolti quattro istituti scolastici di Faenza - dichiara la presidente della Provincia Valentina Palli-. Interventi questi che si inseriscono nell’ambito di un pieno e costante impegno da parte dell’amministrazione provinciale nell’ambito dell’edilizia scolastica, che vede un’azione capillare nelle scuole superiori del nostro territorio. L’obiettivo è quello di rendere i nostri istituti sempre più sicuri, funzionali e accoglienti per ragazzi, ragazze e per tutto il personale scolastico che ogni giorno vive quegli spazi, che rappresentano anche luoghi di socialità e condivisione fondamentali per la comunità. I progetti a Faenza sono stati finanziati attraverso fondi Pnrr a cui la Provincia ha aggiunto una parte delle risorse, questo ci ha permesso di realizzare investimenti importanti che oggi restituiamo alla cittadinanza. È questo il senso di Next Generation Eu, investire sulle nuove generazioni, che sono il nostro futuro”.
“Oggi non inauguriamo soltanto degli edifici rinnovati, ma riaffermiamo una visione, quella di una città che investe nel sapere, nella formazione, nella crescita delle proprie ragazze e dei propri ragazzi - afferma il sindaco di Faenza, Massimo Isola- per noi la scuola è uno dei pilastri della visione di civiltà che vorremmo, un luogo dove si costruisce il futuro della comunità. A Faenza, questi quattro istituti rappresentano altrettanti punti di riferimento, spazi nei quali migliaia di giovani ogni giorno, non solo apprendono, ma si confrontano e crescono. Intervenire con progetti che rendono le scuole più sicure, moderne, accessibili e sostenibili, significa prendersi cura di questo ambito di città per noi fondamentale. Dietro questi cantieri ci sono sì, investimenti importanti, ma soprattutto c’è una scelta culturale e politica, quella di mettere la scuola al centro, di riconoscerne il valore, non solo educativo, ma soprattutto quale bene comune. Vedere oggi questi edifici rinnovati, luminosi, efficienti, ci ricorda che la qualità di una città si misura anche da quanto sa proteggere e accompagnare chi la abiterà domani. E Faenza vuole essere, sempre di più, una città che crede nel futuro, che investe nei suoi giovani e che considera la scuola il luogo più prezioso dove si costruisce la libertà e la civiltà di una società”.