Faenza, circonvallazione: ultimatum alla giunta

Faenza

L’incidente di giovedì pomeriggio in circonvallazione, dove nello stesso giorno erano stati attivati i nuovi autovelox, diventa un caso politico e fa traballare l’attuale maggioranza.
A lanciare un ultimatum nei confronti di sindaco e giunta è il capogruppo di Italia Viva, Alessio Grillini, che in queste settimane ha criticato a più riprese la scelta di collocare lungo l’arteria stradale i due velox, rilanciando la proposta di ricorrere all’installazione di uno spartitraffico centrale.

Il sinistro di giovedì deve avere accelerato dinamiche che si trascinavano da tempo, e così Grillini, sempre sibillino nelle non poche stoccate lanciate nei confronti dei colleghi di maggioranza, diventa più esplicito che mai: «Se non verranno prese realmente in considerazione l'installazione di uno spartitraffico e la rimozione dei velox, in punta di piedi, senza litigare perché non ve ne è motivo, usciremo dalla maggioranza cercando di dare voce fattivamente al terzo polo anche sul territorio».
Rimpasto di giunta
Una promessa che non solo mette in discussione la permanenza di Italia Viva nel cosiddetto “campo largo” nato due anni fa in occasione delle elezioni amministrative manfrede, ma che apre alla creazione di un nuovo soggetto politico che potrebbe portare Grillini all’opposizione, magari in accordo con altri esponenti del mondo civico. Senza escludere, come ulteriore conseguenza, un rimpasto in giunta.
Ma per parlare di questo è ancora presto. Intanto, le argomentazioni di Grillini sono tutte contro l’assessora ai Lavori pubblici Milena Barzaglia, mai citata direttamente ma evocata in più punti della nota in cui si ventila lo strappo definitivo, concedendosi anche una battuta sul motto che contraddistinse la campagna elettorale del centrosinistra nel 2020: «I soldi che verranno spesi per le barriere laterali, denotano un chiaro indirizzo politico nel non voler cambiare nulla. Il famoso nuovo inizio».
Accuse all’assessora Barzaglia
Inoltre, a Grillini non sono andate giù le dichiarazioni rilasciate alcuni giorni fa dall’assessora al Corriere Romagna, in cui sostanzialmente si allontanava l’ipotesi dello spartitraffico richiesto dal capogruppo di Italia Viva. Una possibilità che, sottolinea lui, gli sarebbe stata invece confermata in precedenza, «in consiglio comunale e in un incontro dedicato a Palazzo Manfredi».
Da qui, «l’evidente dicotomia nelle dichiarazioni» a cui fa cenno il consigliere. Le conclusioni da trarre, per Grillini, sono scontate, specialmente alla luce dei numerosi appelli per lo spartitraffico centrale andati a vuoto: «Non siamo disposti a non essere considerati oltre, soprattutto quando si gioca prima di tutto con le vite, ed in seconda battuta, con i soldi, dei cittadini. Riteniamo pertanto di dover avere maggiore peso politico in questa vicenda, in quanto nostro tema elettorale. Chi ci ha votato non si merita la non considerazione. E noi dobbiamo lavorare per loro». FOTO MMPH

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