Faenza, ceramica: formazione di alto livello per artigiani arrivati dall’estero

Sono stati ricevuti in visita ufficiale, nella Sala Rossa del Municipio, otto artigiani marocchini impegnati in un percorso formativo di alto livello presso il Faenza art ceramic enter (Facc). Un momento simbolico che ha suggellato la conclusione della seconda edizione del progetto di cooperazione tra il centro faentino e il governo del Marocco, attraverso la Maison de l’Artisan, l’ente nazionale marocchino per la promozione dell’artigianato.
I corsisti sono stati selezionati tra i migliori artigiani del paese nordafricano e hanno trascorso quattro settimane a Faenza in un percorso formativo intensivo articolato in 160 ore complessive, suddivise in quattro moduli: design ceramico, stampi in gesso, decorazione e chimica degli smalti.
Durante la loro permanenza, gli artigiani hanno vissuto nel centro storico, visitato alcune delle più importanti botteghe ceramiche del territorio, tra cui la Bottega Gatti, le sorelle Vignoli e Garavini, sperimentando nuove tecniche a stretto contatto con professionisti italiani.
Il corso ha favorito uno scambio interculturale, nel segno del dialogo tra tradizioni ceramiche diverse. Il progetto è parte di un accordo strutturato che prevede non solo corsi a Faenza, ma anche residenze artistiche e formazioni in Marocco, consolidando una collaborazione istituzionale unica in Europa tra un centro italiano e il governo marocchino nel settore dell’artigianato ceramico.
«Siamo molto orgogliosi di questa collaborazione con un paese a forte tradizione artigiana come è il Marocco - sottolinea Gian Piero Merendi, presidente del Facc -. L’aver scelto come partner proprio il Faenza art ceramic center è un riconoscimento della dimensione sempre più internazionale dell’associazione e della qualità delle nostre proposte nell’ambito della formazione ceramica. Operazioni di questo genere sono doppiamente importanti perché non dobbiamo dimenticare il prestigio che portano alla nostra città e come contribuiscano a consolidare il ruolo centrale di Faenza nel panorama della ceramica artistica e artigianale nel mondo».
«All’interno delle nostre relazioni internazionali legate alla ceramica con contesti di tutto il mondo - ha detto il sindaco Massimo Isola - quest’anno abbiamo ospitato una delegazione di artigiani del Marocco grazie a una partnership tra il ministero delle Attività produttive marocchino e il Facc, laboratorio di residenza per artisti con cui collaboriamo attivamente. È stato avviato uno scambio di attività e competenze, che da un lato porta a Faenza artigiani ‘in residenza’ e dall’altro prevede attività didattiche dei nostri maestri in Marocco. In questa settimana abbiamo avuto il piacere di incontrare un’autorevolissima rappresentanza delle più dinamiche realtà artigianali marocchine. Con loro abbiamo aperto un processo di collaborazione che coinvolge progettualità, scolarizzazione, tecnologia applicata alla ceramica, design e arti contemporanee. Uno scambio prezioso di informazioni e esperienze che può aiutare entrambi a rispondere alle grandi sfide dell’artigianato contemporaneo».