Faenza, caso Valgimigli: Bosi denuncia Padovani

Faenza

Che i rapporti fra l’assessore alla Sicurezza Massimo Bosi e il consigliere comunale di Area Liberale Gabriele Padovani non fossero idilliaci si era già capito da tempo, ma evidentemente la situazione è ancora più tesa di quanto si potesse pensare, almeno stando agli sviluppi recenti: l’esponente della Giunta comunale ha infatti sporto denuncia nei confronti del consigliere di opposizione per diffamazione aggravata.

L’antefatto

All’origine della diatriba vi è un post pubblicato su Facebook da Padovani lo scorso 22 febbraio, giorno in cui era stata diffusa la notizia della riapertura del caso per la morte del macellaio Domenico Montanari, trovato impiccato nel proprio negozio all’alba del 25 luglio 2019. Una vicenda oscura, per la quale sono ora indagati per omicidio un 40enne albanese e l’ex vigile Gian Carlo Valgimigli, che in precedenza aveva patteggiato una pena di un anno dopo essere stato accusato di morte come conseguenza di un altro reato, l’usura. Parallelamente, il comandante della Polizia locale dell’Unione della Romagna faentina, Vasco Talenti, è attualmente a processo con l’imputazione di omessa denuncia poiché, secondo la ricostruzione dell’accusa, avrebbe ignorato molteplici segnalazioni e lamentele di altri agenti riguardanti la condotta di Valgimigli.

La polemica

Una catena di vicissitudini giudiziarie su cui Padovani era subito intervenuto, sferrando un attacco politico a Bosi, titolare della delega alla Polizia locale oltre che di quella alla Sicurezza: «L’assessore Bosi – aveva scritto il consigliere sul proprio profilo Facebook pubblico – non tenendo conto di questi fatti gravissimi, si permette di rinnovare per altri 5 anni il rapporto "fiduciario" con il dirigente, senza prima capire se all’interno del corpo di Polizia locale non vi fosse una figura che possiede i requisiti necessari per tale incarico dirigenziale».

Il dirigente in questione è proprio Talenti, che un anno fa, quando era sotto indagine, era stato confermato al vertice del Comando di via Baliatico.

Padovani terminava la riflessione via social criticando ancora Bosi: «L’incompetenza dell’assessore, oggi, è assolutamente conclamata».

Una frase che non deve essere andata giù all’esponente del Movimento 5 stelle, che ha così scelto di denunciare Padovani, ora affidatosi alla tutela dell’avvocato Silvia Brandolini.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui