Faenza, cambia volto piazza Dante, nuovi decori e allestimenti

Faenza

Il giardino di piazza Dante, dopo la rigenerazione in atto, compresi i lavori alla palestra Cavallerizza, assumerà la denominazione di Giardino della Legalità dedicato a Falcone e Borsellino e sarà arredato e abbellito con opere artistiche, per le quali sono stati designati Oscar Ariel Dominguez per gli allestimenti ed Edwige Cecconi Meloni per opere pittoriche.

Per tali interventi sono stati deliberati e stanziati rispettivamente 11.300 euro e 7.000 euro. Si tratta ovviamente di allestimenti e decori in tema con la legalità.

Nel giardino sorgerà inoltre una piccola arena a disposizione di scuole e cittadini al centro della quale sarà sistemato l’Albero della Legalità in materiale metallico. L’idea è che vi possano crescere “buoni frutti”, intesi come lavori delle scuole, sul tema della lotta alla criminalità organizzata.

All’area verde faentina sono stati dirottati anche i fondi restanti dei 118mila euro (cofinanziati dalla Regione Emilia Romagna per 60mila e il resto a carico dell’Ente), dell’accordo per il Percorso della legalità a Castel Bolognese che, a causa dell’alluvione, non è stato più possibile completare. Come si ricorderà il tragitto di Castel Bolognese si sviluppava lungo la pista ciclabile sugli argini del Senio, inaugurata poco prima dell’alluvione che poi l’ha compromessa in una sua parte. Per non perdere quei finanziamenti le opere sono state indirizzate sul Giardino di Faenza, considerato che una mozione votata dal Consiglio comunale manfredo chiedeva di valorizzare le figure di Falcone e Borsellino. L

’aspetto del parco di piazza Dante cambierà radicalmente e ci si augura anche le frequentazioni che tanto hanno fatto penare i residenti, al punto da giustificare una petizione (nel 2020), per non dire dei numerosi controlli e anche arresti da parte delle forze dell’ordine, tant’è che l’area fu perfino chiusa e transennata, onde evitare bivacchi e degrado.

Per quanto riguarda l’adiacente palestra “Ivo Badiali”, più conosciuta come Cavallerizza, beneficiaria di un finanziamento da 750mila euro dal Pnrr, vedrà «i nuovi spogliatoi pronti già per l’autunno» precisano dal Comune.

Sul posto il cantiere prosegue, anzi è uno dei più avanzati tra quelli legati al Pnrr. Va detto che la stessa palestra è stata danneggiata dall’alluvione. Gli spogliatoi finirono sommersi evidenziando problemi strutturali, tant’è che saranno realizzati totalmente nuovi in una struttura modulare affiancata alla palestra stessa. L’antico stabile, tutelato dalla Soprintendenza, sarà pertanto collegato a una struttura moderna, rendendo molto evidente l’impatto. Per il ripristino della pavimentazione in parquet e del sottofondo in cemento si è interessato Conad donando 300mila euro. Nella zona cambierà anche la viabilità.

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