Faenza. Assemblea pubblica sulla sicurezza del Lamone

Un’assemblea pubblica innovativa si è tenuta ieri sera all’Arena Borghesi per presentare il progetto di mitigazione del rischio idraulico dei bacini del Lamone e del Marzeno, a protezione di Faenza e del territorio circostante. Circa 400 persone hanno partecipato all’incontro.
I protagonisti
All’evento hanno partecipato il presidente della Regione Michele de Pascale, la sottosegretaria alla Protezione civile Manuela Rontini, il sindaco di Faenza Massimo Isola, il docente universitario Armando Brath (Ingegneria Civile, Università di Bologna) e Andrea Colombo dell’Autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po.
Partecipazione e trasparenza
A tutti i partecipanti è stato distribuito un volantino con QR code che rimanda alla pagina https://regioneer.it/progetto-lamone-marzeno del sito regionale “Territorio sicuro”. Qui è possibile scaricare la bozza di progetto e inviare osservazioni, consigli e domande attraverso un form aperto fino al 25 luglio.
“Utilizziamo questa modalità partecipata perché progetti di questa importanza devono essere condivisi e garantire massima trasparenza”, hanno dichiarato de Pascale e Rontini. “Si tratta di interventi fondamentali per una comunità che due anni fa ha sofferto moltissimo e vive ancora nel timore che il dramma del 2023 possa ripetersi”.
Gli interventi previsti
Il progetto prevede:
Sistemazione del nodo idraulico alla confluenza Lamone-Marzeno
Mantenimento e recupero di aree di espansione a monte per ottimizzare la laminazione
Realizzazione di nuovi argini a protezione dell’abitato
Adeguamento del tratto arginato a valle con consolidamento e riprofilatura
Abbassamento dei piani golenali e piano di tracimazione controllata
Un percorso aperto e collaborativo che la Regione intende replicare anche in futuro per progetti di simile rilevanza.