Faenza, anniversario della Liberazione: corteo, convegni, mostre, proiezioni

Un mese ricco di approfondimenti storico-culturali accompagnerà Faenza durante l’80° anniversario della Liberazione. Presentato al Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea il calendario delle celebrazioni. Diverse le iniziative, come convegni, mostre, proiezioni e presentazioni di libri.
Venerdì 25 aprile le celebrazioni inizieranno con la messa alle 9 e la consueta cerimonia al Faenza War Cemetery alle 10. Seguirà il tradizionale corteo che, dopo una sosta per la commemorazione ufficiale al Monumento della Resistenza di viale Baccarini, giungerà fino a piazza del Popolo. Nel corso della mattinata si renderà omaggio ai cippi dei caduti anche a Granarolo (alle 11), Pieve Cesato (alle 12.15) e Reda (alle 12.45).
Nel pomeriggio si terrà la celebrazione al Museo della Resistenza di Ca’ di Malanca, cui seguirà la presentazione del libro “La guerra in collina. Eserciti, civili e partigiani nell’Appennino faentino 1943-1945” di Marco Serena.
La giornata si concluderà alle 21 al cinema Sarti, sarà proiettato il documentario “Italian Victory 1944-45”, con la partecipazione del console generale della Nuova Zelanda Austin Brick.
Gli eventi collaterali promossi dal Comitato antifascista per la democrazia e la ibertà del Comune di Faenza inizieranno già questo giovedì 10 aprile, con la presentazione della nuova edizione del libro “La battaglia di Purocielo” di Ferruccio Montevecchi, alle ore 18 presso la Bottega Bertaccini.
La rassegna si concluderà domenica 11 maggio, quando il tour guidato “Nei loro passi” a cura dell’associazione Senio River seguirà a piedi gli scontri avvenuti sulle colline di Castel Raniero fra truppe britanniche, neozelandesi e tedesche.
Annunciata inoltre l’apertura di una nuova esposizione all’interno del Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea: “Faenza nella seconda guerra mondiale”, che inaugurerà mercoledì 23 aprile alle ore 17. Un percorso in sette tappe per ricostruire gli eventi bellici e la Liberazione della città - insignita della Croce di guerra al valor militare - attraverso documenti, immagini e reperti storici. «Abbiamo messo al centro del dibattito produzioni culturali e storiche nuove - afferma il sindaco Massimo Isola - perché le fondamentali battaglie della resistenza vengono oggi continuamente bersagliate, perfino dalle istituzioni. Vogliamo vivere questi anniversari come stimoli per riflettere sulla storia e sull’attualità».