Faenza. Al caldo in un casolare di campagna, salvati dalla polizia 14 cani da caccia

Faenza
  • 10 agosto 2024

Su segnalazione dell’Ausl, sevizio veterinario, la polizia locale di Faenza ha salvato 14 cani da caccia, razza setter, di cui sei cuccioli, trovati in condizioni precarie in un casolare di campagna in via del Rio, tra Faenza e Reda. I poveri animali sono stati sequestrati perché secondo i rilievi effettuati erano detenuti in condizioni incompatibili con le norme igieniche e non rispettose della loro natura, in pratica maltrattati e abbandonati, tra sporcizia, escrementi, senza cibo e acqua.

Gli animali sono apparsi agli agenti anche malnutriti, pieni di parassiti e custoditi in modo da mettere a repentaglio la salute e addirittura la sopravvivenza: senza riparo dal sole, considerate anche le temperature di questi giorni estivi, senza acqua a sufficienza, perciò chiaramente sofferenti, affamati e assetati.

Immediato quindi il soccorso e il sequestro per il trasporto presso il canile municipale di via Plicca, dove tutti gli esemplari sono stati ripuliti, rifocillati e presi in cura dai veterinari che li hanno sottoposti ai trattamenti sanitari del caso.

Affidamento temporaneo

L’affidamento al canile comunale è comunque momentaneo, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria che ha già convalidato il sequestro e recepito la denuncia nei confronti del proprietario degli animali, un faentino di 65 anni, deferito per il reato di abbandono di animali a norma del codice penale (art 727).

Il 2023 è stato un anno terribile per l’abbandono degli animali in Italia. Secondo l’Enpa «ne sono stati ceduti o abbandonati più di 127 ogni 24 ore, con un aumento del 20 per cento rispetto alle due estati precedenti».

Il fenomeno, tipicamente estivo, è oggetto di una diffusa indignazione da parte dell’opinione pubblica soprattutto quando emergono casi di animali lasciati ai bordi delle strade, prima di andare in vacanza: 130mila nel 2023 il numero calcolato dall’associazione. La campagna contro questo reato, particolarmente odioso, è scaturita in una novità contenuta nel nuovo Codice della strada che, dopo essere stato approvato dal Parlamento e dalla Ragioneria di Stato, attende l’ultimo passaggio alla Camera per poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Sono previsti inasprimenti delle pene di un terzo se l’abbandono avviene senza usare un veicolo; in caso contrario si avrà anche a sospensione della patente da sei mesi a un anno. Se l’abbandono dovesse porre in pericolo altri soggetti è prevista l’applicazione delle stesse norme per i reati di omicidio stradale, lesioni personali stradali gravi o gravissime. F.D.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui