Faenza, aggredisce con un morso l’ex compagno: ad aprile gli aveva danneggiato l’auto

La lite tra ex sfocia in un arresto per stalking. È quanto accaduto domenica sera nel Faentino, dove una 36enne è stata fermata dai carabinieri dopo essersi presentata a casa dell’ex compagno, un uomo di poco meno di 50 anni residente in zona. Secondo quanto riferito dall’uomo, la donna lo avrebbe aggredito. La discussione è degenerata in una colluttazione: lui ha riportato una lesione al dito causata da un morso, giudicata guaribile in tre giorni, mentre la donna ha subito una frattura a un piede, con una prognosi di 25 giorni.
La vicenda è stata trattata ieri in sede di udienza di convalida davanti al giudice Corrado Schiaretti. Il pubblico ministero Francesco Coco ha contestato alla donna il reato di stalking, motivando la richiesta di misura cautelare con la reiterazione di comportamenti persecutori.
Già ad aprile, infatti, la 36enne era stata indagata per danneggiamento ai danni dell’ex compagno, dopo avergli rigato l’auto e lasciato scritte ingiuriose. Durante l’udienza, sono emersi dettagli sul rapporto tra i due. L’uomo ha riferito che la relazione si era conclusa nell’ottobre del 2024 e che, da allora, la donna avrebbe iniziato a perseguitarlo, spinta da gelosia. Di segno opposto la versione della difesa: secondo l’indagata, rappresentata dall’avvocato Guido Pirazzoli, la relazione sarebbe invece ripresa nel marzo di quest’anno e avrebbe avuto un andamento altalenante.
La donna ha reso dichiarazioni spontanee, spiegando che l’incontro di domenica era avvenuto per chiarimenti di natura economica. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti della 36enne un divieto di avvicinamento all’ex compagno, misura ritenuta adeguata in attesa di ulteriori sviluppi.
La dinamica resta oggetto di approfondimenti investigativi, anche alla luce del materiale - tra cui messaggi e comunicazioni - che la difesa intende produrre per dimostrare l’esistenza di un legame sentimentale ancora in essere.