Faenza, a 23 anni Francesco rompe gli schemi con la sua azienda agricola: “Pesche e nettarine a ottobre, ecco la nuova via”


Un’azienda di famiglia che sta cercando di scardinare vecchi schemi e abitudini. La “Daniele Neri Vivai” da diversi anni porta avanti un miglioramento varietale al fine di avere ottime pesche e nettarine anche nel mese di settembre fino ad ottobre. «Perché la produzione di pesche e nettarine dovrebbe concludersi a fine agosto o ai primi di settembre?» si chiede Francesco Neri, 23enne che da qualche anno affianca il padre Daniele insieme a suo fratello Federico nell’azienda vivaistica e di produzione di pesche e nettarine.
«Nei giorni scorsi abbiamo raccolto la nettarina Romagna Mia, frutti a pasta bianca con colore rosso nella parte centrale della polpa. La qualità si presenta ottima, così come il calibro: Romagna Mia, come tutta questa serie di pesche e nettarine, si caratterizza per il calibro importante. Ovviamente occorre un’accorta gestione di potatura e diradamento. Avere in produzione pesche e nettarine a settembre - aggiunge Neri - apre scenari nuovi. Io sono convinto che la frutta buona da mangiare abbia sempre spazio. Siamo noi produttori che spesso non coltiviamo più pensando a chi poi deve mangiare. Quando invece c’è la piacevolezza al palato, i prezzi sono alti, con produzione lorda vendibile molto interessante».
La campagna delle pesche e nettarine è stata positiva. «A breve cominceremo la raccolta di Romagna Late. Inoltre, abbiamo in prova diverse selezioni che andranno a completare il calendario nel periodo medio e tardivo. La qualità si fa in campo e, commercialmente, non si possono proporre ai consumatori pesche o nettarine senza sapore e identità - precisa Daniele Neri -. La gente è stanca di frutta bella da vedere, ma discutibile dal punto di vista organolettico. È ora che qualcuno se ne renda conto: serve una vera inversione di rotta sia per le varietà, sia nei metodi di impianto e coltivazione».