Faenza, 100 anni di mondo scout: sono iniziate le celebrazioni

Faenza

Si sono ufficialmente aperte le celebrazioni per 100 anni di scoutismo a Faenza. A sancire l'inaugurazione è stato un alzabandiera simbolico, un po' come la fiaccola delle olimpiadi, nel parco dell'ex colonia di Castel Raniero. Qui si sono radunati i quattro gruppi Agesci e il gruppo Masci (ex scout adulti) di Faenza, a cui dopo una messa presieduta dal vescovo, Mario Toso, hanno portato il loro saluto anche il sindaco Massimo Isola, la consigliera regionale Manuela Rontini e il presidente del consiglio comunale Nicolò Bosi.
«Gli scout rappresentano una storia importante e significativa nella nostra città - ha commentato Bosi -: dopo 100 anni sono ancora un presente fatto di tanti giovani pronti a servire e impegnarsi verso la comunità, pronti a rispettare e apprezzare l'ambiente».
Il movimento degli scout si fonda sul metodo educativo di Baden-Powell: un codice di valori (la Legge e la Promessa); il principio dell'imparare facendo, che delinea la crescita personale; l'attività di piccoli gruppi, che sviluppa la responsabilità; la spiritualità e la natura; e la sfida di offrire ai giovani occasioni sempre stimolanti e interessanti con strumenti pedagogici che spaziano dal sistema delle specialità al ruolo del simbolismo scout.

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