Castel Bolognese, la scuola materna riapre a due anni dall’alluvione: “Grazie a tutti per l’aiuto”

Faenza
  • 15 settembre 2025

A più di due anni dall’alluvione del maggio 2023, che ne aveva reso completamente inagibili i locali, questa mattina i bambini della scuola dell’infanzia Camerini Tassinari sono finalmente rientrati nella loro sede. Dopo un lungo lavoro di recupero e riqualificazione, i piccoli alunni hanno potuto riabbracciare la loro “scuolina”, trovando spazi rinnovati, sicuri e all’avanguardia sotto il profilo energetico.

La nuova struttura si distingue per gli interventi mirati alle riparazioni di tutte le parti danneggiate durante l’alluvione e all’efficientamento energetico della scuola. Dal rifacimento completo della copertura al nuovo impianto di condizionamento, nuovi infissi per le aule e le zone comuni e un nuovo impianto di riscaldamento per un maggiore comfort e minore impatto ambientale. Durante l’anno scolastico entrerà poi in funzione una cucina a basso consumo energetico, verranno attivati i pannelli fotovoltaici già installati sul tetto e nuove barriere antiallagamento finanziate da installare . Un intervento pari a investimento complessivo di un milione e 750 mila euro, finanziato da Enel Cuore e dalle ordinanze del Commissario straordinario per la ricostruzione.

Il rientro alla “materna” rappresenta una tappa importante all’interno di un percorso più ampio che interessa l’intero sistema scolastico comunale, a partire dall’arrivo dei finanziamenti necessari, giunti in tempi differenti per ciascun plesso e alcuni solo recentemente, e si articola poi in base alla necessità di assicurare la continuità dei servizi educativi e alle priorità individuate dall’Amministrazione. Dopo il ritorno al Camerini Tassinari, i prossimi mesi vedranno il proseguimento dei lavori negli altri edifici scolastici, con l’obiettivo di consegnare gradualmente spazi più moderni, sostenibili ed adeguati alle necessità delle famiglie castellane.

Così il sindaco Luca Della Godenza: “I miei ringraziamenti vanno a Enel Cuore per la generosa donazione, a tutte le persone che hanno reso possibile questa riapertura – dall’ufficio tecnico alle ditte incaricate – ma soprattutto alle maestre, al personale scolastico, alle famiglie e ai nostri bambini, che finalmente tornano nella loro scuolina. Aver riqualificato e ripristinato la scuola dopo l’alluvione è un motivo di orgoglio per tutta Castel Bolognese. Oggi non solo restituiamo un luogo fondamentale per la crescita dei più piccoli, ma lo facciamo in una veste nuova, più sicura ed energeticamente efficiente”.

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