Casola, si prepara la grande sfilata dei "Giganti di gesso"

Tutto pronto per l’edizione numero 122 della Festa di Primavera di Casola Valsenio. Una tradizione, caratterizzata dall’unicità della doppia sfilata dei meravigliosi carri allegorici conosciuti da tutti come i “Giganti di Gesso”, che è parte integrante dell’identità culturale e sociale del paese.
Una magia con prologo in agenda questo sabato quando i capolavori ‘di gesso e di pensiero’ lasceranno il cantiere per varcare la ‘stretta di Bruscò’ ed entrare nell’abitato collinare dando il via alla cerimonia propiziatoria. Poi le due sfilate: il 25 aprile quella diurna tra carri, figuranti immobili e bande e il 30 aprile quella notturna al ritmo di musica scelta dalle società costruttrici: colonna sonora per la spettacolare metamorfosi delle opere in movimento che da statiche diventeranno creature notturne danzanti nel buio delle strade casolane.
Un evento entrato a pieno titolo nel novero dei Carnevali Storici dell’Emilia-Romagna e nello stretto elenco dei soci dell’Associazione Carnevalia che comprende pure, tra gli altri, quello di Viareggio e Venezia.
Il rituale bagna le proprie radici nella storia con la genesi catalogata alla fine dell’800 in occasione della Mezzaquaresima. Da subito, infatti, vennero proposti temi seri, tra storia, attualità e politica, indicando la strada del progresso, della pace e della libertà per il benessere futuro. Elementi che, legandosi alla cronaca e all’attualità, si sono conservati fino ad oggi elevando i canoni di raffinatezza delle allegorie e lo studio nella ricerca delle forme dei componimenti.
Ma anche l’ascesa esponenziale delle dimensioni delle opere, realizzate principalmente in legno, gesso o cartongesso con l’impiego in prima linea di tanti giovani del posto raggruppati in vere e propri sodalizi, e del numero dei figuranti in costume.
Una rivalità sempre più accesa capace di sfociare nell’insindacabile verdetto finale della giuria con tanto di premiazione.
Ampia e variegata la programmazione targata 2023: dalle prelibatezze in distribuzione allo stand gastronomico griffato Pro Loco ai mercatini di artigianato, oggettistica, gastronomia, hobbisti e ceramisti. Ma anche mostre fotografiche e laboratori per i più piccoli.
Senza dimenticare alcune interessanti proiezioni tematiche, dibattiti, aperitivi in musica, dj set e l’attesissimo ‘Blackout’ che interromperà l’illuminazione pubblica del posto per lasciare spazio alla sensazionale night-street parade. Gettonatissimo anche il concorso fotografico ‘Obiettivo Carri’ per immortalare in un click le emozioni di una festa in grado di richiamare visitatori da tutta la regione.
«Un grande gruppo di giovani dedica tempo ed energie alla realizzazione di autentiche opere dell’ingegno – commenta dall’organizzazione Bruno Boni per conto dell’Associazione Carri Aps e della Pro Loco di Casola Valsenio –. La volontà è quella di esprimere artisticamente un pensiero con tematiche nuove, la cura negli allestimenti e la grande attenzione a tutti i vigenti piani di sicurezza. Un lavoro intergenerazionale che accomuna intere famiglie per un’alchimia coinvolgente a livello di comunità».
«Rivolgo un ringraziamento ai numerosi volontari che ancora una volta si sono impegnati nell'organizzazione di questo appuntamento – dice Luigi Cimatti, presidente della Bcc della Romagna Occidentale –. Un evento di grande importanza per la comunità casolana e per tutto il territorio della valle del Senio. È una tradizione storica che si rinnova guardando al domani mantenendo ben salde le proprie radici. La nostra Bcc sostiene questo evento e auspica che, con il coinvolgimento delle nuove generazioni, continui a essere un successo in futuro».