Casola, illuminazione pubblica: in arrivo i nuovi lampioni, maggiore risparmio energetico

Faenza
  • 09 agosto 2025

Partiranno nelle prossime settimane i lavori di riqualificazione ed efficientamento della pubblica illuminazione di Casola Valsenio. Il progetto, realizzato in partenariato con Hera Luce e coerente con le priorità nazionali e dell’Unione Europea per la transizione energetica, punta a ridurre i consumi e l’impatto sull’ambiente e, contestualmente, aumentare la sicurezza e la qualità urbana del territorio comunale. L’opera sarà a carico di Hera, senza costi per le casse comunali.

Nuovi punti luce

Il primo obiettivo è quello di installare le nuove torri faro nel campo sportivo comunale, in modo da poterle omologare e averle in funzione a ottobre con l’accorciarsi delle ore di luce del giorno. Il piano complessivo prevede la sostituzione di 530 punti luce completando il passaggio dalla tecnologia obsoleta, con lampade a sodio ad alta pressione, ai led di ultima generazione. Prevista inoltre la sostituzione di 64 pali dell’illuminazione, mentre 12 saranno installati ex-novo. Saranno inoltre messi a norma i quadri elettrici, di cui almeno 15 risultano obsoleti.

Sistema di telecontrollo

Il tutto sarà integrato da un nuovo sistema di telecontrollo dell’impianto e un contratto con Hera Luce di manutenzione completa, intesa come ordinaria, programmata e straordinaria. A regime, la nuova illuminazione pubblica porterà a un risparmio del 67% di energia, pari a circa 172 mila Kilowatt e una riduzione di 70 tonnellate di anidride carbonica immesse nell’aria ogni anno.

«Un intervento chiave»

«Si tratta di un intervento chiave per Casola Valsenio che garantirà, con carattere prioritario, la continuità di accesso ai campi di gioco grazie all’illuminazione dello stadio che sarà pronta per la fine di ottobre - dichiara il sindaco di Casola Maurizio Nati -. Il progetto è perfettamente in linea con il processo che guida da tempo l’azione dell’Amministrazione, dove si persegue l’ottimizzazione del patrimonio pubblico immobiliare l’ adeguamento normativo, in modo da ridurre l’impatto economico delle strutture sul bilancio comunale e poter quindi destinare risorse alla crescita del nostro paese».

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