Casello A14 Castel Bolognese-Solarolo, via ai lavori nel marzo 2023

Faenza

La notizia era nell’area da tempo, soprattutto con l’avvio delle opere di accantieramento e di bonifica degli ordigni bellici propedeutiche all’inizio dei lavori per il potenziamento della A14, che sarà dotata della quarta corsia, ma a mancare era l’ufficialità. Questa è arrivata nella mattinata di ieri, durante il seminario “La rete del futuro - Autostrade dialoga con i territori” per bocca dell’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi: «Nel 2023 – ha detto – partiranno i lavori per il nuovo casello autostradale di Castel Bolognese-Solarolo».

Una svolta attesa a lungo, quella annunciata ieri mattina dal palazzo della Regione a Bologna, anche perché il percorso per arrivarci non era stato affatto facile e ad allungare ulteriormente le tempistiche avevano contribuito anche i ricorsi presentati da alcuni dei proprietari dei terreni espropriati.
Opera strategica
Archiviata quella fase, ora si può iniziare a ragionare sul da farsi per un’opera che viene considerata, da chi l’ha pensata e voluta, come strategica per tutto il territorio. Presenti all’evento di ieri, oltre ai sindaci di Castel Bolognese e Solarolo, Luca Della Godenza e Stefano Briccolani, anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini, intervenuto più volte in passato in prima persona per ribadire la centralità del progetto, e l’assessore regionale a mobilità e infrastrutture, Andrea Corsini.
Tre anni di lavori
Il cronoprogramma dei lavori illustrato da Tomasi prevede che il cantiere, una volta espletate le fasi di allestimento e le annesse opere collaterali, sia avviato per il marzo del 2023. La durata stimata degli interventi è di tre anni, di conseguenza si conta di poter inaugurare il nuovo casello entro la fine del 2026.
I due sindaci Della Godenza e Briccolani affidano a una congiunta il loro commento: «In questi anni abbiamo lavorato duramente per far sì che il casello non uscisse dagli investimenti prioritari di Autostrade e che i lavori iniziassero unitamente a quelli dell’ampliamento della quarta corsia dinamica, per questo siamo molto soddisfatti dell’inizio dei lavori – dichiarano –. La rotta è tracciata ed entro la fine del 2026 avremo il casello, che darà nuove opportunità al sistema produttivo e industriale del territorio, che diventerà ancora più competitivo, e permetterà a tutti i nostri concittadini di spostarsi verso Bologna, Ravenna e Rimini in minor tempo».
Presentazione pubblica
Della Godenza ha inoltre annunciato che prossimamente a Castel Bolognese sarà organizzato un momento di approfondimento per presentare il progetto nei dettagli. A breve potrebbero arrivare aggiornamenti anche sul fronte di un’altra importante infrastruttura da realizzare a Castel Bolognese e discussa da anni, la circonvallazione: un progetto che non è legato a quello di Autostrade, ma «per il quale – anticipa il primo cittadino – molto presto illustreremo le novità». M.D.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui