Bici e turismo, gli ex campioni scelgono Riolo Terme

Faenza

«Questa è una cosa per te che vai in bici da corsa e vuoi vivere una bella biciclettata con gli altri. Soggiorno, caffè, sali su una o più colline e nell’afterbike, buon cibo e buon vino».
Ecco: poche e semplici parole che però hanno un effetto sorprendente in Svezia, quello di portare ogni anno cicloturisti scandinavi sulle colline faentine senza passare per programmi istituzionali o promozioni.
I percorsi se li scelgono loro: è un’iniziativa privata e amatoriale che vede protagonista come tour operator sui generis Bernt Johansson, ex campione di ciclismo, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Montreal nel 1976, poi tra i professionisti sempre in squadre italiane dal 1977 al 1881 con la Fiorella-Mocassini e la Magniflex. Si aggiudicò un Trofeo Baracchi, un Giro dell’Emilia e uno del Lazio. Nel Giro d’Italia 1979 vinse due tappe e si classificò terzo. Oggi Johansson ha 69 anni e le sue passioni per la bici e l’Italia sono sempre verdi. Il citato slogan è farina del suo sacco, e lo ha scritto su una pagina facebook che si chiama "Bernt Johansson bike & event". E’ qui che promuove i suoi "Bike travel e active lifestyle" sotto il motto "Enjoy".
Johansson organizza tour da oltre vent’anni, in silenzio, includendo sempre nei suoi "Bike trip" Riolo Terme, dove gli fa da supporto l’appassionato locale di ciclismo Mauro Fraschetti, noto anche per la sua amicizia con Francesco Moser.
«Ho fatto un calcolo complessivo - dice quest’ultimo -: tra lui e Kjell Nilsson, che correva per l’Ariostea e che come Johansson porta altri gruppi a Riolo Terme, saranno arrivate in paese circa 7mila persone, tra le quali molti ex campioni di sci di fondo, hockey su ghiaccio e altri sport invernali che da loro vanno per la maggiore. Ci sono ex atleti con i figli, pensionati, ma anche donne e famiglie, che scelgono questa formula per le vacanze e per mantenersi in forma. Non vogliono grandi hotel o ristoranti stellati: scelgono un piccolo centro, le pensioni, le buone trattorie e si sentono liberi di godersi le tappe in libertà, anche di oltre 100 km nei dintorni. Johansson ha imparato anche il dialetto: quando parte dice "andem"».
Qualche anno fa ha organizzato pure un mini Giro d’Italia. Fino a sabato l’ex campione svedese è a capo di un gruppo di 17 cicloamatori, impegnati nella sua Settimana ciclistica a Riolo Terme, «il nostro posto preferito, dove stiamo bene, dove mangio i garganelli pasticciati che mi piacciono tantissimo».
Alloggiano all’hotel Serena e la sera dopo avere scalato la Galisterna, il Monticino o la Sambuca si ritrovano a fare tavolate con la rocca sullo sfondo. A chi vuole partecipare ad un "Bernt event" in Svezia viene offerto il pacchetto completo, comprensivo di viaggio andata e ritorno dall’aeroporto di Bologna con la Coop Trasporti di Riolo. In altri periodi dell’anno l’organizzazione tocca anche la Toscana con sede principale a Montecatini.

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