“Acqua e miracoli a Tebano”: tre giorni di iniziative alla scoperta del territorio

Faenza

Un format che vuole rappresentare un passaggio importante e innovativo nel modo di fare cultura, intrattenimento, promozione e divulgazione, andando oltre le formule sorpassate di sagre. feste e fiere. È questo lo spirito che muove “Acque e miracoli a Tebano” dove l’asta fluviale del Senio diventa per tre giorni (dal 30 giugno al 2 luglio) scenario di eventi al cui centro c’è la cultura del territorio e del fiume, l’arte e la conoscenza.

L’iniziativa riscopre valori antichi per diventare un “moderno modello” così come ispirato dalla pioniera di questo tipo di manifestazioni, l’Arena delle balle di Paglia, storica rassegna di Cotignola (dal 9 al 15 luglio), sempre in riva al Senio, di cui “Acque e miracoli a Terbano” è un’anteprima, insieme a “Granarolo effimera” in programma venerdì e sabato prossimi.

Si direbbe oggi un’esperienza di spin-off, ma per restare in terminologie antiche potrebbe chiamarsi “evento discepolo” creato a immagine e somiglianza delle nuove tendenze ecogreen, basti pensare che, pur essendo tutto all’aperto, sarà vietato fumare.

«L’obiettivo – ha spiegato Domenico Sportelli, presidente degli Amici del Senio, principale organizzatore – è di riconoscere il fiume (e non solo il Senio) come via culturale, un’attrazione per i contenuti che esprime. Credo che tale format potrebbe interessare molto anche gli stranieri e penso ai clienti delle crociere».

A Tebano sarà possibile approfondire e scoprire gli aspetti ambientali, naturalistici, storici, folkloristici, di un’area ricca di risorse come Tebano: santuario, antichi manufatti come la diga steccaia (progetto leonardesco), tradizioni, flora, fauna e molto altro.

Il programma si articola in passeggiate, incontri, concerti e buon cibo genuino. Pizza in vigna, note poetiche, camminate e passeggiate, incontri letterari (“Don Chisciotte e Sancho Panza – la Follia di fare del bene), visita alle nidificazioni dei gruccioni che popolano le oasi naturalistiche, la serata del vinile, band folcloristica, spettacolo comico (Dondarini e Dal Fiume): sono solo alcune delle proposte tratte dal vasto programma.

«L’iniziativa - ha commentato l’assessora al Turismo di Faenza Simona Sangiorgi – è un prezioso esempio di come sia possibile, attraverso un lavoro di squadra, coniugare sostenibilità e promozione andando oltre i confini dei singoli comuni coinvolgendo i sensi, stimolando l’immaginazione e favorendo le relazioni».

La kermesse coinvolge anche il comune di Castel Bolognese, il cui sindaco Luca Della Godenza afferma: «E’ bello pensare all’evento come ad un’esperienza tra natura, arte e relazioni umane».

Info e prenotazioni 366 9136784, 340 0532380.

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