Faenza, uova di Pasqua ai bambini ucraini rifugiati

Faenza

Una delegazione dell’Anc (Associazione nazionale carabinieri), 85° Nucleo volontario e protezione civile, guidata dal presidente Ivan Savorani, e Catia Pancotti, titolare del negozio faentino Kajoca Giochi, alla presenza del sindaco Massimo Isola e dall’assessore comunale di Faenza al Welfare, Davide Agresti, hanno fatto visita al centro Asp del Fontanone per donare uova di cioccolato e giochi alle bambine e ai bambini, figli di rifugiati dal conflitto bellico che sta infiammando l’Ucraina.
«La città e le istituzioni – ha sottolineato il sindaco Massimo Isola – sin dai primi momenti della crisi internazionale si sono strette alla comunità ucraina mettendosi a disposizione per aiutare la popolazione in fuga dalla guerra. Ringraziamo moltissimo per questi gesti di generosità che si aggiungono alle tante donazione che i faentini hanno fatto e stanno continuando a fare nei confronti di questi nostri ospiti, dimostrando il grande cuore della nostra città».

«Molte associazioni – ha invece detto l’assessore comunale Davide Agresti – sono al lavoro per aiutare chi si rifugia dalla guerra. Infatti, alla tragedia del conflitto in Ucraina si aggiunge il dramma dei profughi che colpisce la popolazione civile, costretta a fuggire dalle loro terre, strappati dalle loro vite. A farne le conseguenze sono soprattutto i più piccoli che devono affrontare tutto questo. Mi auguro quindi che i nostri ospiti, anche attraverso questi piccoli gesti, possano sentire il forte abbraccio che Faenza sta dando loro».

Dopo questo primo momento, entro la settimana le uova di cioccolato e i giochi verranno recapitati a tutti i bambini ospiti nelle diverse strutture della città messe a disposizione da Asp e Caritas che ospitano i profughi ucraini.

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