Faenza, seduta "calda" del Consiglio per parlare di viabilità

Faenza

Doveva essere il Consiglio comunale della riconciliazione all’interno della maggioranza, dopo i venti di burrasca intercorsi tra il capogruppo di Italia Viva, Alessio Grillini, e la giunta sul tema della circonvallazione, venti affievoliti con la promessa che la richiesta di realizzare lo spartitraffico centrale sarebbe stata ascoltata.
E invece il clima martedì sera in sala De Giovanni è stato teso, con numerosi spunti di dibattito, a cominciare dalle modifiche apportate alla mozione di Gabriele Padovani di Area Liberale per la costruzione dello spartitraffico.
Se, nella prima versione, si chiedeva alla giunta di impegnarsi per trovare le risorse economiche necessarie a realizzare l’opera, nella seconda, concordata con i gruppi di maggioranza, si parla di «definire una progettazione definitiva ed esecutiva che indichi gli interventi da adottare per aumentare gli standard di sicurezza della circonvallazione», in particolare in riferimento alla «possibilità di realizzare una separazione tra i due sensi di marcia».
Lega e Italia Viva
Modifiche non apprezzate dal consigliere della Lega Andrea Liverani, che le ha reputate troppo vaghe, portando così anche gli altri due membri del gruppo del Carroccio, Roberta Conti e Alvise Albonetti, ad astenersi dalla votazione.
Il voto favorevole è invece arrivato da parte di Grillini, che però non ha mancato di fare notare quelle che a suo dire erano le «inesattezze tecniche» del documento.
«Ad oggi – ha detto – non sappiamo ancora di che tipologia è la strada, D o E? Se di tipo D, possiamo mettere i velox fissi e le barriere laterali perché lo richiede il tipo di strada, e in questo caso sarebbe d’obbligo anche lo spartitraffico. Ma, se si tratta di una strada di categoria E, forse i 775mila euro per le barre laterali potrebbero non essere spesi, magari proprio in favore dello spartitraffico». La mozione è comunque passata con i voti favorevoli di tutti i gruppi, eccetto la Lega, che si è astenuta.
La classificazione tecnica della circonvallazione è un tema su cui è stata chiamata a intervenire, in maniera del tutto inusuale stando al regolamento del Consiglio comunale, anche l’ingegnere Patrizia Barchi, dirigente del settore Lavori pubblici: «Tutti gli interventi previsti in stralci successivi e in parte già realizzati – ha detto – vanno nella direzione di arrivare a ottenere parametri che si concilino con una strada di Categoria D».
Fratelli d’Italia
Un dato, quest’ultimo, che secondo Stefano Bertozzi (FdI) potrebbe esporre il Comune a un pericolo di danno erariale alla luce della recente collocazione di due autovelox lungo l’arteria stradale.
Secondo l’esponente di Fratelli d’Italia - ma è anche un pensiero di Grillini - i rilevatori di velocità non potrebbero stare in una strada con le caratteristiche della circonvallazione per come sono state descritte dai tecnici e dall’assessora Milena Barzaglia.
I velox e le multe
«Per prima cosa – annuncia Bertozzi – chiederò al Comune di spegnere i velox fino a quando la situazione non sarà chiarita, perché ora ci sono fortissimi dubbi di legittimità. Entro una settimana invierò una informativa al prefetto di Ravenna chiedendo di rivedere il decreto perché si basa su presupposti sbagliati comunicati dall’amministrazione. E, se necessario, mi riservo di presentare un esposto alla procura della Repubblica se necessario».
Una linea dura, quella di Bertozzi, che trova le sue basi anche nella risposta ricevuta alla propria interrogazione, da cui è emerso che a due settimane dall’installazione le sanzioni comminate per eccesso di velocità sono state 3.610 per 527.451 euro totali di multe.

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