Faenza, sbandieratori: vince tutto il Nero

Faenza

E’ lieto il calice di Albana per il rione Nero che lo ha spillato domenica sera dalla Botte da cinquanta litri, il più importante premio del Torneo delle bandiere legato al Palio del Niballo. A vincerlo la coppia Francesco Santandrea/Enrico Emiliani, accompagnati dal tamburino Mattia Ricci, pure lui premiato. Il rione di Porta Ravegnana si è imposto anche negli altri due titoli disponibili, la Combinata e il Trofeo Bugli (combinata delle sole coppie: under 21 e assoluti). Dopo aver collezionato sabato ben quattro secondi posti, stavolta il Nero ha fatto l’en plein.

Da segnalare prima della gara di bandiere la partecipazione alla cerimonia del giuramento di Tommaso Suadoni (B), in sostituzione di Luca Innocenzi, che giurerà domenica prima della giostra. Matteo Tabanelli (N), Sergej Sissa (G), Marco Diafaldi (V) e Matteo Rivola (R) hanno giurato annunciando nomi di cavalli, di fantasia o esistenti ma che potranno anche essere sostituiti.

La vittoria della Botte conferma il risultato del 2021 e porta a 17 il numero dei successi del Nero nella specialità che si disputa dal 1964. Il Borgo ne ha 27, il Verde 7, il Rosso 5 e il Giallo 4. La proclamazione è avvenuta con il tradizionale rito dei portatori (a spalla) della botte, che al quarto giro davanti agli schieramenti, al termine del rullare dei tamburi, si sono fermati in prossimità del Nero, decretandone il successo.

Santandrea ed Emiliani hanno eseguito un esercizio non impeccabile, ma ritenuto superiore a quello degli altri, anche per via della difficoltà nei passaggi e nelle giocolerie. Era da tempo che non si vedevano prestazioni così modeste: chi più chi meno ha evidenziato incertezze, errori anche pacchiani.
Il numero del Rosso (secondo con Raffaele Rampino e Francesco Palomba) è apparso più pulito, ma considerato dalla giuria più semplice, perciò meno incisivo nel punteggio. Delusione per il Verde, terzo, unico a non andare a premio nelle Bandiere pur schierando i campioni del 2019, i fratelli Filippo e Massimiliano Rossi.
Ci si aspettava di più dal Giallo (fratelli Simone e Davide Lionetti), incappato in una serata infausta. Ancora peggio il Borgo di Marco Tarroni e Marco Pasi che hanno infilato una serie di malintesi. Alla fine l’esultanza del Nero è proseguita nella sede, dove i rionali hanno sorseggiato il vino contenuto nella botte/trofeo e distribuito per il brindisi.

Coppia: Nero 23.82, Rosso 20.63, Verde 20.38, Giallo 18.22, Borgo 17.64. Tamburino: Nero 83, Rosso 82.3, Borgo 80.3, Verde 63.6, giallo 59.7. Combinata: Nero 12.4, Borgo 19.8, Verde 21.4, Rosso 43.2, Giallo 65.2. Trofeo Bugli: Nero 41.13, Giallo 40.22, Rosso 36.08, Verde 35.57, Borgo 17.64. Insieme ai vincitori, anche la coppia del Rosso, seconda classificata, ha diritto a disputare i campionati italiani di Querceta il 9,10 e 11 settembre.

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