Gli sbandieratori faentini si distinguono nel mondo chiamati ad importanti manifestazioni, festival e cerimonie dove gli spettacoli con le bandiere rappresentano sempre un’attrazione tra le più richieste. Ci sono circuiti internazionali che grazie ai rapporti instaurati negli anni da sbandieratori oggi veterani continuano a volere le esibizioni degli alfieri manfredi ai loro eventi.
Tra i gruppi sganciati da qualsiasi Federazione che potrebbe porre dei problemi (come successo per l’esibizione in Qatar alla cerimonia dei Mondiali di calcio) vi è quello indipendente che fa capo all’intraprendente Ivan Samorì.
E’ lui a convocare di volta in volta i vari partecipanti, tra i quali parecchi ex atleti over 40 che non hanno mai smesso di sbandierare, hanno conservato un’eccellente forma, producendo scenografiche performance e tenendo alto il nome di Faenza e dei rioni, le cui bandiere volteggiano a livello intercontinentale.
Così dopo una trasferta in Australia chiusa da poco, ecco pronti i bagagli per raggiungere Praga.
«E’ qui che andremo dal 16 al 19 marzo – afferma Samorì –: stavolta siamo una trentina tra sbandieratori, musici, figuranti in rappresentanza dei cinque rioni e del Gruppo Municipale. L’esibizione clou l’avremo il 18 al 33° Festival internazionale del folklore di Praga. L’invito mi è pervenuto personalmente in quanto i faentini, nel 2018, si sono imposti ai Campionati mondiali del folklore di Pechino e sono così entrati nel circuito di queste manifestazioni folkloristiche mondiali».
Trattandosi di una manifestazione non competitiva, ma comunque di spessore, anche promozionale per la città manfreda, gli alfieri “ambasciatori” resteranno a Praga per qualche giorno , approfittandone per visitare la capitale e consolidare i rapporti.
«Così è successo anche a febbraio in Australia – aggiunge il capo spedizione –: laggiù eravamo in 14. Sono stati giorni intensi: una settimana l’abbiamo trascorsa a Melbourne per partecipare alla Festa italiana di Mirboo North, invitati dalla presidente dell’Associazione italiana, Rosie Romano. Abbiamo riscosso un successo incredibile davanti a ventimila persone emozionate dai nostri numeri. Successivamente abbiamo partecipato a Hobart, capitale della Tasmania, ai festeggiamenti del Festival italiano, alla presenza del Primo Ministro e del sindaco. In Oceania è la quarta volta che andiamo agli eventi organizzati dalle associazioni culturali italiane per i connazionali: nel 2007 ad Adelaide nel 2013 ad Hobart, nel 2015 a Ingham».

Faenza, sbandieratori chiamati ad esibirsi in tutto il mondo
