Faenza, Premio Sordi per comici emergenti: nuovi finalisti

Faenza


Le comicità siciliana e romagnola hanno trionfato al circolo “I Fiori” dove si è svolta l’ultima delle tre selezioni del contest “Faenza cabaret - Premio Alberto Sordi” giunto alla 18ª edizione. Lo show finale, affidato alla direzione artistica di “Casa Landella” al secolo Giovanni D’Angella e Penelope Landini, è fissata per il 28 febbraio al teatro Masini. Ora è completo il parterre dei concorrenti in una finale che per la prima volta vedrà esibirsi otto comici, rispetto ai sei tradizionali: un’eccezione dovuta al fatto che l’ultima semifinale ha assegnato tre posti anziché due, dopo una gara equilibrata.
Inoltre sarà al teatro Masini anche Amedeo Abate di Milano, che non ha potuto partecipare alla finale recuperata nel mese di dicembre scorso (riferita al 2020) perché in quarantena per Covid.
«Mi è sembrato giusto riammetterlo – ha spiegato in proposito il patron Pasquale Di Camillo – considerato più che giustificato il tipo di impedimento». Abate ottenne il pass con il personaggio di un adolescente depresso in un monologo lento e ben recitato, centrato sul dramma della solitudine e delle superficialità umane: unica amicizia un pesce il cui nome è un suono onomatopeico.

Durante l’ultima serata, ad aggiudicarsi il passaggio del turno sono stati la strepitosa Deborah Pretelli di Alfonsine e due sorprendenti siciliani: il messinese Danny Napoli e Mariano Grillo, trapiantato a Roma. Una decisione difficile per la giuria in quanto anche gli altri hanno calcato il palco con confidenza e sicurezza. L’alfonsinese Pretelli si è calata nei panni di Cocò La Plume, una fantasiosa gallina da brodo per i cappelletti, regina di un pollaio pieno di galli romagnoli da sedurre in modo ruspante: dal fisico giunonico e felliniano non ha esitato ad esibirsi in una maliziosa danza burlesque. Nella vita è single e lavora in un ipermercato.
Il messinese Napoli ha divertito con il suo umorismo giocato su stereotipi meridionali: mangiare, nascita dei figli, parenti, ecc.
Il suo conterraneo Di Meglio ha invece puntato sulle sue fobie sociali e i difficili rapporti col padre che ne hanno determinato un carattere da poltrona dello psicologo.

Gli altri quattro promossi nelle precedenti eliminatorie sono Enzo Emanuello di Varese, Alessandro Ciacci di Rimini, Chiara Becchimanzi di Latina e Luce Pellicani di Milano. Alla finale è atteso uno show spumeggiante con cabarettisti da tutta Italia.

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