Faenza, nuovi posti in terapia semintensiva: il sindaco ringrazia

Faenza

Le regioni e le province autonome, per rafforzare le strutture ospedaliere, attraverso un apposito piano di riorganizzazione sviluppato per fronteggiare le emergenze pandemiche, come quella da Covid-19, sono state chiamate a impegnarsi nel garantire l'incremento di attività in regime di ricovero in terapia intensiva e in aree di assistenza ad alta intensità di cure, rendendo strutturale l'attuale risposta in ragione dell’aumento della domanda come evidenziato nel corso della pandemia.
Per quanto riguarda la Regione Emilia Romagna e in particolare l'Ausl, in applicazione alle linee di indirizzo organizzative per il potenziamento della rete ospedaliera, proprio relativamente all’emergenza sanitaria da coronavirus si è sviluppata una progettualità che prevede una serie di interventi negli ospedali.
Per quanto riguarda Faenza è stata decisa la trasformazione all’interno del reparto di Medicina
d’urgenza di quattro posti letto, che da ordinari verranno trasformati per terapia semintensiva, anche in considerazione dell’esperienza e delle necessità verificatesi sin dai primi mesi della pandemia. A questi se ne aggiungeranno altri due attraverso un finanziamento che arrivano da fondi Covid. Nello specifico i lavori interessano in parte alcuni ambienti dell’ex pronto soccorso, dove verrà realizzato un open space dotato di ‘area filtro’ per l’ingresso e l’uscita degli operatori sanitari e dei pazienti, con un rinnovato e adeguato impianto di ricambio aria e dei servizi di supporto. La soluzione consentirà di utilizzare in modo flessibile il reparto e all’occorrenza di rendere singole le camere di minori dimensioni. Il progetto esecutivo è finanziato in parte dalla Regione con un contributo di circa 660mila euro.
“Una gran bella notizia per il nostro ospedale e per l'intero territorio - sottolinea il sindaco Massimo Isola - in questi momenti -continua- dove è forte la richiesta di sanità e delle sue strutture, poter disporre di nuovi posti letto per la terapia semintensiva permetterà di fronteggiare al meglio non solo emergenze pandemiche. Si tratta di un importante investimento nell'ospedale della città che di settimana in settimana rafforza le sue strutture e il suo personale, rendendolo sempre più protagonista nel piano sociosanitario della Romagna faentina. Per questo, a nome della città, ringrazio di cuore la Regione e l'azienda sanitaria per questo ulteriore arricchimento nei servizi del nostro punto ospedaliero”.

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