Faenza, nuove piste ciclabili

Faenza

L’amministrazione comunale punta a implementare il numero di piste ciclopedonali in area urbana grazie a due cospicui cofinanziamenti in arrivo dalla Regione e dal ministero dei Trasporti.
Tra spesa corrente e investimenti dalla Regione arriveranno 341mila euro, cui il Comune ne aggiungerà 146mila euro, che serviranno per aggiornare la flotta di bike sharing e incentivare il progetto “Bike to work”, ma soprattutto per ripristinare la passerella ciclopedonale di via Lapi e congiungerla allo sferisterio tramite una nuova pista nell’area verde sotto le mura.
«In questo caso – spiega l’assessora a mobilità sostenibile e lavori pubblici Milena Barzaglia – manca ancora l’approvazione della Soprintendenza e dobbiamo presentare anche opzioni con alternative, ma a prescindere da tutto l’opera si farà». Tra le ipotesi al vaglio per la passerella vi è quella di sostituire il legno con l’acciaio corten, materiale verso il quale la Soprintendenza ha mostrato un’apertura e che consentirebbe una migliore manutenzione e una più lunga durata.
In una fase di discussione ancora meno avanzata si situano due ulteriori progetti cui fa cenno Barzaglia: «Un percorso ciclopedonale in via Pascoli e un altro protetto in via Europa».

179mila euro verranno invece stanziati dal ministero per il progetto di realizzazione di un’altra pista ciclopedonale che, a partire dal chiosco La Lucciola in via Corbari, attraverserà l’antistante parco Ferucci costeggiando poi la ferrovia per arrivare infine alle scuole Don Milani.
«Si tratta di una zona densamente abitata e con un istituto scolastico – afferma Barzaglia –. Non era possibile costruire la pista su via Corbari poiché sono già presenti i parcheggi delle varie case. In questa maniera le Don Milani saranno raggiungibili in bici in sicurezza».

Quanto all’ampliamento della flotta di bike sharing, restano ancora alcuni dettagli da limare e la tempistica che si dà il Comune è di circa un mese: tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 dovrebbe arrivare la manifestazione d’interesse, dopodiché l’iter potrà proseguire.
«Valutiamo diverse opzioni – aggiunge Barzaglia – come ad esempio l’impiego di bici elettriche che potrebbero essere messe a disposizione dei turisti».
Gli investimenti in infrastrutture ciclabili annunciati ieri potrebbero essere «l’inizio di una stagione importante»: a dirlo in occasione della presentazione è stato il sindaco Massimo Isola, che ha poi sottolineato come il Comune stia guardando con attenzione «alle direttrici Faenza-Imola e Brisighella-Ravenna: questo quinquennio può davvero segnare una svolta».
La decisione di puntare sullo sviluppo della mobilità sostenibile con un particolare accento sull’uso della bicicletta si inscrive nel più ampio orizzonte del Pair e del Pums, ma è anche supportato da alcuni dati.
«I dati del Prit – chiosa la consigliera regionale Manuela Rontini – ci dicono che in Emilia-Romagna il 70% degli spostamenti quotidiani in auto avviene nel raggio di 10 km: è evidente come sia necessario incentivare un cambiamento di tipo culturale»

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