Faenza, ecco il Lunêri di Smémbar. L'annuario romagnolo dal 1845

Faenza

FAENZA. Previsioni meteo, consigli per l’agricoltura, ironia, satira, proverbi: è uscito, reperibile come ogni anno in tutte le edicole della Romagna, il “Lunêri di Smémbar” 2020. Il “foglione” che si usa appendere in casa, è edito dalla Tipografia Faentina e viene stampato ininterrottamente dal 1845, allorchè Romolo Liverani e una combriccola di allegri amici si ritrovarono, la notte di San Silvestro del 1844, nell’Ustarèja d’Marianàza, ancora oggi esistente: seduti ad un tavolo, e davanti a bicchieri divino, vergarono su fogli di carta gialla per alimenti una serie di vignette goliardiche, corredate da versi in dialetto faentino, pungenti e satirici.

A Faenza è abitudine acquistarlo l’8 dicembre alla festa dell’Immacolata dalle mani di un banditore urlante che lo distribuisce alla folla. Il Lunêri accompagnerà il 2020 (anno bisestile) con le sue preziose indicazioni sui lavori in campagna, sulle previsioni del tempo. Il calendario coi santi “romagnoli” curato da Carlo Moschini, riporta ogni mese gli orari dell’alba e del tramonto, calcola quante ore di luce ci sono e soprattutto permette di seguire l’andamento della luna (levante, calante, buona, cattiva).

Immancabili le “zirudele”, i cui testi sono firmati da “Stiv”, mentre i disegni sono di Emiliano Mariani e i modi di dire di Mario Gurioli. I versi “fotografano” avvenimenti di attualità ed è presa di mira soprattutto la politica, ma la morale è sempre fiduciosa: il pessimismo lascia spazio all’auspicio di ritrovarsi senza pretese con Albana e Sangiovese. Traducendo dal dialetto si suggerisce di aprire due o tre bottiglioni di vino e accendere il camino per cuocere dei pollastrelli, perché solo col buon vino andranno giù i “magoni”.

Nelle vignette si ironizza sul clima “ci son poi degli altri guai: c’è lo scioglier dei ghiacciai”; sul calcio “qui chi chilza in un palõ e i ha tóta l’atenziõ”; sui comportamenti “t’at trov insimunì a badê e’ telefunì”; sulla politica “con Salvini ch l’ à abdichè e Pd l’è arturnè”.

In merito alle previsioni del tempo Gennaio sarà sopportabile in quanto a freddo, che però si farà sentire a febbraio marzo e anche aprile. Maggio “ventoso e piovoso”. Solo a giugno arriva il caldo che per proseguirà per tutto luglio e agosto. Si profilano nebbie a settembre. Ad ottobre i primi freddi e a novembre alternanza di sole e piogge. A dicembre infine possibili nevicate a Natale.

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