Faenza, infortunio alla Clai. Un 30enne ferito all'addome portato all'ospedale

Faenza

È gravemente ferito, ricoverato al Bufalini di Cesena, un 34enne faentino di origini albanesi, dipendente della Clai, macellazione e spaccio carni, che nella tarda mattinata di ieri ha riportato una lesione all’addome. L’episodio è avvenuto nello stabilimento di via San Silvestro intorno alle 13 nel reparto in cui si rifilano i prosciutti utilizzando affilati coltelli. L’incidente è stato aperto come infortunio, ma non si possono escludere altri scenari, compresa una lite o un regolamento di conti. Per questo sul posto, oltre alla medicina del lavoro e al personale del 118, sono intervenuti anche gli agenti del Commissariato, che hanno sentito i testimoni, dopodiché è stato informato il magistrato di turno. Ascoltato anche il personale medico per capire il tipo di lesione, la provenienza e la direzione del colpo: se dall’alto in basso, se perpendicolare al piano di lavoro, insomma se compatibile con il caso fortuito o meno. Il reparto era abbastanza affollato in quel momento e probabilmente c’è chi ha visto come sono andate le cose.
Da un primo esame dei fatti, pare che l’uomo stesse lavorando proprio su un prosciutto, quando per cause in corso di accertamento potrebbe essere scivolato o in qualche modo essersi conficcato da solo la lama che aveva in mano nell’addome in modo profondo. Se così non fosse le indagini stabiliranno cosa può essere successo. In caso di infortunio resta da chiarire come possa essere avvenuto che la lama sia stata rivolta contro se stesso con una tale forza da penetrare abiti e corpo, solo per effettuare un taglio, quando solitamente i macellai prestano la massima attenzione nel procedere a tagli sempre verso l’esterno. Può comunque essersi verificato che nell’occasione e per qualche motivo il dipendente abbia derogato ad una comune norma di sicurezza, oppure abbia perso senza volerlo l’equilibrio cadendo col peso del corpo sulla lama. L’allarme è scattato immediatamente da parte di altri lavoratori e quando i soccorritori sono arrivati hanno trovato il ferito in un lago di sangue, in condizioni di massima gravità, tanto da richiedere l’arrivo dell’elicottero e il trasferimento all’ospedale di Cesena, specializzato in questo genere di traumi.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui