Ben 220 colonnine di ricarica per le auto elettriche da installare nel corso dei prossimi mesi per soddisfare il fabbisogno della città calcolato in base ai parametri europei: il bando per individuare la società che si occuperà di realizzare i punti di ricarica è stato pubblicato dal Comune di Faenza alcuni giorni fa e scadrà il prossimo 30 settembre, nel frattempo l’assessora comunale alla Mobilità sostenibile Milena Barzaglia fornisce alcuni dettagli sull’iniziativa.
«Per calcolare il numero delle stazioni ricarica – spiega – è stata realizzata una mappatura dei veicoli ibridi immatricolati al 31 dicembre del 2021. La ripartizione delle aree in cui andranno posizionate le colonnine è stata divisa in lotti e saranno coperte sia parti importanti del centro che altre zone meno frequentate».
Il risultato del calcolo è stato di 1.368 veicoli ibridi su un totale di 57.070 mezzi immatricolati a Faenza: un dato che salta all’occhio, quest’ultimo, anche perché certifica che nella città manfreda il rapporto tra il numero dei mezzi privati e quello degli abitanti, circa 59mila, è davvero prossimo a raggiungere la parità.
La proporzione tra punti ricarica elettrici e numero di veicoli immatricolati deve invece essere pari a uno ogni sei, ragione per cui il calcolo è presto fatto.
«Nel territorio del comune di Faenza – precisa l’assessora Milena Barzaglia – il fabbisogno complessivo è di 228 stazioni, ma 8 sono già presenti sul territorio».
Tra queste, sono 6 quelle ad uso pubblico per le quali è stata recentemente emessa un’ordinanza con cui si vieta il parcheggio, fatta naturalmente eccezione per quanto riguarda i veicoli in ricarica elettrica: si trovano presso piazza Ricci, via Roma, via della Costituzione, viale Marconi, piazzale Pancrazi e via Fratelli Rosselli.
La mappatura effettuata sui veicoli ibridi immatricolati nel territorio manfredo è stata ripetuta anche per altri comuni dell’Unione della Romagna faentina ed è così possibile disporre di un quadro generale esteso anche alle municipalità più piccole.
Al secondo posto, anche se nettamente distanziato dal primato relativamente a Faenza, si colloca Castel Bolognese con 139 veicoli ibridi (1,76% del totale), mentre in terza e quarta posizione, ravvicinate tra loro, ci sono Brisighella (81 veicoli ibridi, 1,06% del parco complessivo sotto i tre colli) e Riolo Terme (79 mezzi, 1,49%). 22 i mezzi ibridi immatricolati a Casola Valsenio, per una percentuale dello 0,84%. Anche in questo caso è dunque possibile calcolare il numero di stazioni di ricarica elettrica che, arrotondando per eccesso, devono essere presenti sul territorio: 23 a Castel Bolognese, 14 a Brisighella, 13 a Riolo Terme e 4 a Casola Valsenio.