Faenza, entro l'estate la riapertura del parco della Cavallerizza

Il parco di piazza Dante in zona Cavallerizza potrebbe riaprire tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate di quest’anno: ad anticiparlo è l’assessore alla sicurezza Massimo Bosi che, per il recupero di questa area, storicamente al centro di numerosi episodi di criminalità, ha più volte richiamato la necessità di proporre strategie di inclusione socio-culturale.
Un aiuto in questo senso lo darà il finanziamento da 750mila euro in arrivo tramite il Pnrr: una cifra che consentirà di ristrutturare gli spogliatoi della palestra “Ivo Badiali”, meglio nota come Cavallerizza, e di realizzare la necessaria messa a norma sismica.
Via le recinzioni
Parte dei fondi andrà spesa anche nel recupero del parco, che da ormai più di un anno risulta inaccessibile per le recinzioni che lo circondano: sarà proprio dall’area verde che prenderanno il via i lavori.
Per quanto riguarda gli interventi sulla palestra, l’assessore Bosi ancora non si sbilancia: «Siamo vincolati a iniziare entro il settembre del 2023 – spiega – ma noi abbiamo intenzione di partire non appena saremo pronti». Necessario rispettare i tempi di valutazione della Soprintendenza, ma non solo, visto che l’impianto sportivo viene utilizzato da società e scuole per periodi prolungati nel corso dell’anno: considerati questi e altri fattori, il punto di caduta per l’avvio del cantiere che rigenererà l’immobile potrebbe essere individuato nel periodo tra la primavera e l’estate del 2023.

Ma c’è di più: l’obiettivo del Comune sarebbe quello di dare vita a un progetto di più ampio respiro che non coinvolga solo il settore di piazza Dante, ma anche l’area antistante la palestra su corso Garibaldi, mettendo mano alla viabilità.
Per riuscire nell’intento servirebbero finanziamenti ulteriori rispetto a quelli già concessi dal Pnrr: restano aperte le strade di nuovi bandi, magari regionali, ma non si esclude un investimento diretto da parte della municipalità.
Tutto dipende dalla compatibilità con gli interventi su spogliatoi e palestra. In caso affermativo, partirebbe anche una piccola rivoluzione nell’area sosta, con l’eliminazione dei parcheggi situati tra la palestra e il parco, che verrebbero poi recuperati sul lato di Corso Garibaldi. M.D.