Un Natale in equilibrio tra la carestia energetica che in tante città spegne l’illuminazione pubblica di notte, e la magia di una festa che vuole continuare ad essere vivace e luminoso messaggio di speranza, occasione per acquisti, intrattenimenti e divertimento.
Sarà un Natale più sobrio, ma nemmeno più di tanto perché «i momenti di crisi – ha detto il vice sindaco Andrea Fabbri – possono essere motivo per promuovere qualcosa di nuovo in coerenza con il risparmio, ma altrettanto attraenti».
Così lo spirito sarà all’insegna dell’oculatezza ma senza fare mancare nulla, compensando gli alti costi energetici con scelte a consumo più contenuto.
Lo spegnimento dell’illuminazione pubblica stride con l’abbondanza di luci di Natale, ma a Faenza si deve ancora decidere se oscurare o meno la notte: «Il sindaco lo sta valutando con il prefetto» ha detto sempre Andrea Fabbri.
I commercianti e i rioni
Le luminarie a led saranno accese fino a mezzanotte, si darà più spazio alle animazioni, saranno coinvolti i rioni in varie occasioni, sfruttando la luce del giorno. «Faremo dialogare i vari mondi” ha continuato il vice sindaco nel “fare luce” sulle decisioni prese. Così mentre il Comune si accolla le spese per l’installazione delle luminarie, i consumi li pagheranno i commercianti nell’ambito della convenzione con “Faenza c’entro” a cui è affidata la regia della kermesse. La pista del ghiaccio in piazza Nenni è totalmente a carico degli imprenditori delle giostre, che hanno portato anche un Brucomela nella piazza delle erbe.
Kermesse a sfondo naturalistico
Tutti gli eventi prendono il nome di “Alberi!Alberi!Alberi!” a rafforzare il concetto che le piante sono essenziali per la vita, il benessere e il futuro. Il tema sarà al centro di un importante convegno il 14 dicembre a Castel Bolognese nel Teatrino del vecchio mercato. Tornano poi i Giardini di Natale: 23 arredi e 27 sponsor a sostegno dell’iniziativa. Il progetto vede impegnati il Servizio ambiente e giardini con la direzione creativa affidata a Oscar Dominguez e Paola Cappellaro, intervenuti per il grande giardino di piazza della Libertà. Tra le casette di legno e i prati erbosi ci sarà anche l’ufficio postale di Babbo Natale: oltre alle classiche letterine saranno ricevuti i doni per i bambini meno fortunati.
Albero, luci, Nott de Bisò
Le luminarie resteranno accese dal 3 dicembre al 4 gennaio quando saranno tolte per consentire la Nott de Bisò, confermata al 5 gennaio. Per la prima volta l’albero di Natale sarà davanti al duomo, animato da uno spettacolare gioco di luci, musica e colori ogni 30 minuti, dalle ore 17, su progetto dei fratelli Mauro e Roberto Gorini. Il 3 dicembre vi sarà il contestuale evento del Trofeo Bandini al cui programma già divulgato si aggiungerà una street band di Babbi Natale e un corteo dei rioni con sbandieratori e figuranti alle 16.30.
Agevolazioni parcheggi
Dal 3 dicembre al 31 gennaio sarà attivato “Shopping in centro”: 2 ore di sosta gratuita per i clienti dei negozi aderenti a “Faenza c’entro”. Saranno i negozi stessi a consegnare i codici da inserire nei parchimetri, con la novità che tali codici saranno inviati anche sullo smartphone di chi effettua acquisti con la Faenza Shopping Card. A questo si aggiungono 10mila ore di sosta gratuita in 5mila coupon distribuiti, e 16mila cartoline (valide 2 ore) consegnate insieme al periodico “Faenza e’ mi Paes”.
Sul tema parcheggi, viene pertanto respinta la richiesta di sosta gratuita avanzata nei giorni scorsi dalla Lega.