Faenza, ecco il Rifugio del Cane contro abbandoni e maltrattamenti

Faenza

Dopo le numerose complicazioni legate alla pandemia, anche per il nuovo Rifugio del Cane dell’Enpa di via Plicca, capace di ospitare fino a 70 animali, è arrivato il momento del taglio del nastro, avvenuto alle 10, con l’inaugurazione con le autorità: presenti il sindaco di Faenza Massimo Isola, la presidente nazionale di Enpa Claudia Rocchi e la presidente della sezione faentina Maria Teresa Ravaioli. Dalle 15 alle 19, i volontari Enpa accoglieranno i cittadini al rifugio.

Il nuovo spazio, che sostituisce la precedente struttura di via Righi, ormai inadatta a rispondere alle richieste strutturali della normativa regionale, accoglierà i randagi di tutta la Romagna Faentina e potrà ospitare anche animali provenienti da altre parti d’Italia che si trovino in condizioni di particolare urgenza.

Per randagi e feriti

Il rifugio si estende su un’area di ben 32mila metri quadri e potrà anche svolgere la funzione di asilo temporaneo per i cani di chi lascia la propria abitazione per viaggi o vacanze o per i gatti randagi o feriti.

L’area comprende anche un parco per lo sgambamento a disposizione dei cittadini, ambulatori e infermeria felina. In un’area apposita sorge poi il muro dei benefattori, con incisi i nomi di quanti hanno contribuito con una donazione a rendere possibile la realizzazione del rifugio.

Abbandoni e maltrattamenti

«Dopo tanta attesa e tanti sacrifici possiamo finalmente aprire – spiega Maria Teresa Ravaioli –. Ora mancano alcuni ritocchi finali per l’allestimento, ma nel giro di pochi giorni il rifugio sarà pienamente operativo».

Nel frattempo, Enpa continua con i suoi volontari a prendersi cura di animali abbandonati o randagi.

Anche in questo ambito il covid ha lasciato alcune tracce, ma in positivo: «i numeri – afferma Ravaioli – non sono quelli di prima della pandemia. Gli abbandoni sono calati, ma continuiamo ad operare su questo fronte come su quello dei maltrattamenti».

Gli affidamenti

Parallelamente le richieste di affidamento sembrano essere in crescita: nel 2020 Enpa Faenza ha superato la soglia dei 100 cani dati in adozione, mentre per quanto riguarda il 2021, al mese di giugno sono già 60. Il nuovo rifugio servirà soprattutto per trovare una casa ai quattro zampe che rischierebbero di rimanere sulla strada o vittime di maltrattamento: «Saremo un punto di transito – conclude Ravaioli – perché vogliamo che i cani che passano da qui non vi muoiano ma trovino una famiglia da cui essere adottati. E appena si potrà, mi piacerebbe realizzare la giornata a tema Guerre Stellari cui stiamo pensando da tempo».

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