Faenza, donna picchia la madre per ottenere il denaro per drogarsi

Per mesi avrebbe costretto la madre a subire ogni tipo di maltrattamenti, al solo scopo di ricevere in continuazione delle somme di denaro, con il quale la donna correva ogni volta ad acquistare sostanze stupefacenti.

L’apice della violenza si è però raggiunta due giorni fa, quando la madre, ormai disperata, è riuscita a chiedere l’aiuto di un conoscente, che a sua volta ha chiesto l’intervento dei carabinieri in quella casa dove abitavano, in un comune dell’Unione Faentina.

La figlia è stata così immediatamente arrestata e ieri pomeriggio è comparsa davanti al giudice Corrado Schiaretti insieme ai suoi avvocati - i legali Paolo Farolfi e Aldo Guerrini - che ha confermato la detenzione domiciliare, disponendo la misura cautelare in carcere.

Le accuse contestate alla donna, una 49enne di origine faentina, sono tante e differenti. Nello specifico in merito ai fatti avvenuti mercoledì scorso, è accusata di maltrattamenti, tentata estorsione e lesioni nei confronti della madre, che aveva colpito poiché non intenzionata a darle più del denaro.

Quando sono arrivate le forze dell’ordine, inoltre, si è scagliata contro di loro, collezionando così anche un’accusa per resistenza all’arresto.

Ai carabinieri la madre ha raccontato una storia difficile, fatta di violenze che sarebbero andate avanti da mesi da parte di quella figlia con gravi problemi di tossicodipendenza (recentemente era stata dimessa da una clinica specializzata in persone con dipendenza dalla droga).

Nel corso dei mesi la 49enne, stando alla denuncia, avrebbe estorto molto denaro alla propria madre, obbligandola a subire ogni sorta di vessazione.

Ecco perché, oltre alle accuse per l’episodio specifico, alla donna viene contestata anche l’estorsione in continuazione.

Ieri nel pomeriggio, sentita dal giudice, l’arrestata si è avvalsa della facoltà di non rispondere. A.CIC.

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