Faenza, dagli scavi dell'invaso dovrebbe sorgere il Paliodromo
Venti giorni, forse un mese poi ci sarà movimento nella zona del Centro civico Rioni. Movimento terra per iniziare. E’ infatti pronto a partire il grande scavo dell’invaso Colombaia, che il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale ha progettato nei terreni espropriati dell’ex “Monte di pietà”. Un’opera utile per l’agricoltura, connesso ad altri tre bacini irrigui denominati “Sarna” e “Moreda” nelle omonime località del Brisighellese, facenti parte di un unico progetto. L’invaso Colombaia avrà un volume idrico di 90.100 metri cubi di acqua e sarà il più piccolo dei tre previsti, con una superficie idrica massima di 17.900 metri quadrati e una profondità apicale di 6.50 metri. Da qui saranno asportati 50mila metri cubi di terra che si vorrebbero utilizzati per costruire il Paliodromo al Centro civico rioni. In pratica i due progetti si integrano, perciò, se a breve parte l’invaso, altrettanto presto potrebbe aprire il cantiere per la nuova lo location del Niballo.