Faenza, consiglio: approvato il bilancio

Faenza

Approvato in consiglio il bilancio di previsione 2022 del Comune: a illustrare il quadro generale è stata l’assessora di riferimento, Milena Barzaglia, che ha dettagliato il capitolo relativo alla rimodulazione delle aliquote Irpef. Una modifica, questa, che porterà alle casse comunali oltre un milione di euro in più rispetto all’anno scorso, all’interno di computo totale delle entrate tributarie che sarà superiore ai 37 milioni.

«La rimodulazione è stata resa necessaria da una esigenza di carattere normativo – spiega Barzaglia – per portare le aliquote da cinque a quattro. In questo contesto abbiamo scelto di mantenere la progressività dell’imposta, ci pareva corretto ed è sempre stata una caratteristica del Comune».

Il primo dato che si incontra è l’esenzione dal pagamento per i redditi inferiori ai 9mila euro: «Una novità – dice – che porterà quindi le fasce più deboli a risparmiare fino a 36 euro l’anno».
Per tutti gli altri, invece, le aliquote saliranno: per i redditi fino ai 15mila euro si assesteranno sullo 0,5% (nel 2021 era lo 0,4%), mentre saranno dello 0,6% per quelli fino ai 28mila euro e dello 0,7% per quelli fino ai 50mila. Al di sopra di questa soglia, sarà applicata l’aliquota massima dello 0,8%, che fino all’anno scorso scattava solo per i redditi superiori ai 75mila euro. Per fare un esempio: chi dichiara 20mila euro spenderà 20 euro in più di Irpef, chi, invece, ne dichiara 50mila, 50 in più.
«Non è una scelta che abbiamo fatto a cuor leggero – ammette Barzaglia – ma ci troviamo ancora in una situazione in cui ci sono maggiori spese e minori entrate. La pandemia ha segnato il bilancio e il Comune stesso è soggetto a risvolti incerti sui costi dei materiali e dell’energia. Insomma, il quadro è complicato, abbiamo dovuto stringere nella parte corrente, ma allo stesso tempo si osservano per la prima volta quote di investimento sostanzialmente triplicate rispetto agli anni passati, pari a 26 milioni di euro a sostegno del rilancio della città».

A saltare all’occhio di Stefano Bertozzi, capogruppo di Fratelli d’Italia, è però soprattutto l’innalzamento delle aliquote Irpef: «Ci siamo trovati ad approvare un documento tutto incentrato sulle entrate – sostiene – . Certi aumenti sono inaccettabili in questo momento. Non capisco l’enfasi posta sulla riduzione a zero dell’addizionale per i redditi più bassi: parliamo di 36 euro di risparmio annuo effettivo che vengono spacciati per solidarietà sociale».
Il dito del consigliere Stefano Bertozzi è puntato anche sulla pioggia di consulenze esterne che il Comune di Faenza sta commissionando a professionisti di vari ambiti: «Non possono essere impiegate risorse interne all’amministrazione? Ce ne sono, e anche di qualità. Certo, non si risolverebbero i problemi di un bilancio ormai ingessato da spese per volontà politica non contenibili, ma potrebbe contribuire ad alleviare l’impatto fiscale».

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