Faenza, circonvallazione: da spostare il nuovo velox

Faenza

Nuove nubi si stagliano sopra la circonvallazione, arteria al centro di accese polemiche politiche nelle ultime settimane.

All’inizio di questo mese la Prefettura aveva diradato alcune delle perplessità esternate da gruppi consiliari sia di maggioranza che di opposizione, dichiarando pienamente legittimo il percorso che aveva portato all’installazione dei due nuovi autovelox, ma ieri, sempre da parte della Prefettura, è stato aggiunto un nuovo elemento che cambia le carte in tavola e potrebbe trasformarsi in una doccia fredda per il Comune: uno dei due rilevatori di velocità, quello in corrispondenza del chilometro 62+630 nei pressi del cavalcavia di via Ballardini, dovrà essere spostato. A spiegare i motivi di tale risoluzione è lo stesso prefetto Castrese De Rosa, in risposta a una richiesta di chiarimenti che era stata inviata dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Stefano Bertozzi.

Spostato in altra posizione

«Essendo possibile rilevare ancora un’alta percentuale di veicoli che superano il limite di velocità» nel tratto in questione, «ragioni di opportunità e trasparenza nei confronti degli utenti della strada impongono l’effettuazione di alcune migliorie infrastrutturali della postazione – dice il prefetto –, al fine di aumentarne il grado di percettibilità e indurre gli utenti al massimo rispetto dei limiti».

Si precisa inoltre che il velocar «verrà spostato e trasferito a una diversa posizione sul montante laterale dello stesso impalcato, sopra al cartello di indicazione della postazione e con sbraccio e verrà altresì aumentata la dimensione della cartellonistica di segnalazione».

La risposta del prefetto termina con l’assicurazione, fornita dal settore Polizia Municipale dell’Unione della Romagna faentina, che «i lavori verranno eseguiti nei tempi tecnici più brevi».

La notizia rappresenta un assist proprio per Bertozzi, che in consiglio comunale aveva più volte sollevato dubbi circa la regolarità della posizione in cui era stato collocato il velox.

Il sindaco Massimo Isola, però, aveva replicato affermando che non sono le forze politiche a «poter mettere in guardia sul cosa può essere fatto oppure no» in tali ambiti.

Richieste di rimborso

L’esponente di Fratelli d’Italia è invece convinto del contrario: «Se il primo cittadino avesse ascoltato quanto ho detto in consiglio comunale – afferma – forse ci saremmo evitati problemi che ora potrebbero farsi molto seri. Tutti coloro che hanno ricevuto sanzioni per eccesso di velocità rilevato da quella apparecchiatura saranno legittimati a fare ricorso e chiedere il rimborso delle spese legali. Chi pagherà? Credo che siamo al limite del danno erariale. Intanto chi ha sbagliato dovrebbe pagare, a cominciare dall’assessore competente, Massimo Bosi: chiedere scusa non è sufficiente, se fossi in lui rimetterei la delega nelle mani dell’Amministrazione. Oppure dica chiaramente se c’è un altro responsabile per questo pasticcio».

Allo stesso tempo, anche il capogruppo di Italia Viva, Alessio Grillini, torna sul caso circonvallazione per annunciare l’intenzione di presentare nuove interpellanze: «La risposta scritta dell’assessora Barzaglia alla mia interrogazione – sostiene – come già segnalato all’ufficio di competenza non trova riscontro a tutti i quesiti».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui