Faenza, alpinismo ed escursionismo alla Festa della montagna

Faenza

Torna la 55ª Festa della montagna dell’Uoei (Unione operai escursionisti italiani) una delle manifestazioni storiche della città, sempre molto frequentata dai tanti appassionati di sci, escursionismo, alpinismo, vacanze in alta quota.
L’edizione di quest’anno è intitolata “Senza confini” e sarà affiancata dalla mostra di quadri e foto “Visione e meraviglia” alla Galleria comunale da oggi (inaugurazione in programma alle 18.30, visitabile fino al 13 novembre).
Saranno tre gli incontri con i protagonisti, a cominciare lo stesso giorno (ore 21) a Faventia Sales con la proiezione del documentario in esclusiva “100 anni insieme per la natura”, dedicato ai parchi nazionali del Gran Paradiso e d’Abruzzo, Lazio e Molise, i primi a essere istituiti in Italia un secolo fa, seguito da “Alpini sulle vette” per i 150 della istituzione del Corpo con Giuseppe “Bepi” Magrin, guida alpina militare, scrittore, alpinista.
Le imprese sugli Ottomila
La Festa della montagna tornerà poi alla sala “Zanelli” del centro fieristico, tradizionale sede dal 1991 al 2019 prima della sosta per la pandemia. Il programma qui sarà di due serate, entrambe alle ore 21: giovedì 10 con “Libero di concatenare” sarà protagonista Franco Nicolini, noto alpinista trentino, guida alpina, allenatore di sci alpinismo, che ha al suo attivo molte imprese tra cui le salite veloci agli Ottomila metri, e numerosi concatenamenti: tutte le 82 cime al di sopra dei 4000 metri delle Alpi; le 13 vette delle Ande sopra i 6500 metri; la via Dolomieu, scalata su 15 sommità della catena centrale del Brenta dove ha pure voluto rendere un omaggio alla memoria di Bruno Detassis, il mitico scalatore.
Venerdì 11 novembre sarà invece ospite il famoso campione di sci Manfred Moelgg, che ha concluso in primavera a 40 anni una lunga e prestigiosa carriera agonistica in azzurro. Ladino di San Vigilio di Marebbe, e fratello di Manuela, anche lei sciatrice alpina di alto livello, ha gareggiato per il Gruppo Sciatori delle Fiamme Gialle conquistando 20 podi in Coppa del Mondo (3 vittorie tutte in slalom speciale, 7 secondi, 10 terzi posti), 14 in Coppa Europa (tre primi, sette secondi e quattro terzi posti). La mostra alla Galleria comunale d’arte si centra su un percorso a metà tra documentazione e interpretazione, una collettiva di diversi autori che, attraverso le loro opere, indagano il mondo della montagna. Gli artisti sono: il disegnatore Luigi Dal Re, i fotografi Isacco Emiliani e Marco Cavina, la pittrice Tatiana Dobrodij, lo scultore Giorgio Palli.
Ricordando Salaroli
Nell’occasione l’Uoei omaggia l’apprezzato fotoamatore Ivan Salaroli, recentemente scomparso, esponendo alcuni suoi scatti.
«La 55ª edizione – commenta Giuseppe Sangiorgi, anima dell’evento e presentatore degli incontri – sarà una festa diffusa che coinvolgerà ben tre luoghi della città, spaziando nel tempo a ricordare oltre ai 110 dalla fondazione dell’associazione, anche altre significative ricorrenze». F.D.

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