Facoltà di Medicina, in arrivo le nuove matricole

Martedì 5 ottobre, ore 9, aula 14 del Teaching Hub di viale Corridoni: due ore di Anatomia. Tornano a lezione gli studenti del secondo anno del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e Forlì si anima nuovamente non solo di giovani con il loro carico di entusiasmo e speranza. Non solo, poiché torna a respirare una prospettiva di crescita ora più concreta e un po’ più vicina. Le 95 matricole di un anno fa continuano, infatti, su una strada di cui sono state le apripista e a loro, esattamente dall’11 ottobre, se ne aggiungeranno altrettante: gli studenti del primo anno. Per capire chi saranno non bisognerà attendere molto. Mercoledì 29 settembre verrà resa pubblica la graduatoria del test d’ingresso nazionale e dopo 12 giorni si conoscerà chi, in base alla propria classifica, avrà scelto Forlì e si sarà effettivamente immatricolato.

Il professor Franco Stella, direttore della Chirurgia toracica dell’Ausl e coordinatore del corso di laurea magistrale per la sede di Forlì, ha un auspicio e al contempo una ferma convinzione. Il primo è che il livello di partenza sia ottimo come quello dei loro predecessori, che partivano da un ranking molto alto nel test d’ammissione»; la seconda è che «tantissimi avranno posto Forlì tra le loro scelte prioritarie: ho l’impressione che se avessimo avuto 200 posti disponibili, non solo li avremmo probabilmente riempiti già nel 2020, ma sicuramente li avremmo esauriti quest’anno».

Segnale che il debutto, pur in un anno complicatissimo per scuole e Università, è stato positivo. «Ben oltre le più rosee aspettative – afferma Stella –. La mia convinzione, poi, è suffragata sia dalla lettura dei forum sul web nei quali si confrontano gli studenti e che promuovono Forlì per la qualità del percorso formativo, sia dai tanti colloqui che ho personalmente avuto: i ragazzi che un anno fa fecero obiettivamente un salto nel buio, mi hanno tutti detto che, tornando indietro, sceglierebbero nuovamente Forlì».