F1, Imola per il momento in panchina per il Mondiale 2022

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«Per il momento non ci preoccupiamo. Sono tutte illazioni e aspettiamo tranquilli decisioni che non competono a Formula Imola». Gian Carlo Minardi, presidente della società di gestione dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, commenta così le numerose voci, uscite in queste ore, sull’esclusione di Imola dalla bozza del calendario di Formula 1 2022. Si tratta, giusto premetterlo, di materiale fatto filtrare da qualche addetto ai lavori, ma senza la minima conferma ufficiale. In base a questo calendario l’unico in Italia dei 23 Gran Premi in programma sarebbe quello di Monza datato 11 settembre. Imola, però, potrebbe sperare eccome. In primis di prendere il posto di una delle tappe a rischio Covid (come già avvenuto nel 2020) oppure di sostituire il Gran Premio di Francia del 17 luglio, alle prese con grosse difficoltà economiche. E la collocazione estiva rappresenterebbe una novità assoluta per il Gp imolese: «La data estiva? Preferisco non commentare – continua Minardi -, perché stiamo parlando di nulla. E’ chiaro che, se e quando ci comunicheranno la programmazione di un Gran Premio Imola, faremo le nostre valutazioni sulla data. Ripeto, ora parliamo di decisioni nelle quali Formula Imola non centra. Di sicuro c’è la nostra massima attenzione a tutta la vicenda».
Insomma, il Gran Premio dell’Emilia-Romagna potrebbe subentrare come prima riserva, forse con un contratto non da prezzo pieno, sfruttando il gran lavoro del presidente della Regione Stefano Bonaccini e del numero 1 dell’Aci Italia Angelo Sticchi Damiani.

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