Extraliscio a Sanremo: una gioia pazzesca

Li hanno fatti salire sul palco a mezzanotte, all’ora in cui le balere si apprestano alla musica finale, ma gli Extraliscio di Mirco Mariani, Moreno “il biondo” e Mauro Ferrara non hanno deluso le attese. Mercoledì, al debutto al 71° Festival di Sanremo, seconda serata di gara, hanno eseguito Bianca luce nera in modo impeccabile, insieme alla voce ospite Davide Toffolo, al sax romagnolo di Fiorenzo Tassinari e al theremin di Massimo Simonini. Eccellente la coppia di ballerini Elisa Fuchi e Christian Ermeti del Centro Sirene Danzanti di Rimini, passi di polca accordati all’unisono. Una canzone dal testo chiaro e raffinato, belle voci, esecuzione precisa, eleganza finemente sobria sono alcuni degli ingredienti che hanno conquistato fan e buona parte dei critici. E ieri sera con la cover di Rosamunda l’allegria da balera si è fatta sentire con ancora più energia.

All’indomani della gara, Moreno Conficconi parla con voce meno pimpante dopo la lunga notte, ma il suo cuore è gonfio: «Stiamo veramente vivendo un gran bel momento – confida al telefono –, siamo felicemente stanchi e siamo solo all’inizio. Stanchi fisicamente, perché al contrario la mente è esagerata, è una gioia pazzesca quel palco. È una cosa grande sentirsi parte di una tradizione musicale che rappresento da 45 anni, consapevoli che il palco di Sanremo ci permette di riproporre la nostra musica anche nell’innovazione».

Proprio oggi intanto esce l’album di inediti È bello perdersi in digitale, cd e vinile. Album in due parti, nella prima contiene testi inediti compresa Bianca luce nera, nella seconda, dal titolo Si ballerà finché entra la luce dell’alba, cover riarrangiate tra cui Medley Rosamunda presentato all’Ariston ieri sera (composto da Romagna mia, Casatchok e Rosamunda). Sempre oggi esce la compilation del 71° festival.

Fra i commenti positivi non può mancare quello di Casadei Sonora che ha promosso l’incontro fra Mariani e Conficconi da cui Extraliscio si è generato. «Ci è piaciuta Bianca luce nera – interviene Lisa Valletta Casadei – per il tocco di Romagna espresso nell’allegria e con presenza degli strumenti tipici romagnoli, clarinetto e sax, seppure limitata. Entusiasta anche Riccarda, che ha pure apprezzato Davide Toffolo che non conoscevamo come artista: “È bravo Toffolo!”, ha detto subito la mamma (figlia di Secondo, ndr). Bravissimi pure i ballerini che si erano già esibiti nel Beach party di Jovanotti nel 2019, con Moreno e l’Orchestra Grande Evento».

Un’altra nota positiva viene dall’eleganza del gruppo: «Erano davvero molto eleganti, sobri e raffinati, cosa questa che mi ha fatto ritrovare un punto in comune con l’orchestra di mio nonno Secondo Casadei. Anche lui usava divise di sobria eleganza, smoking d’inverno e tutto bianco in estate».

A Sanremo anche il musicista cesenate Stefano Nanni, che ieri sera ha diretto i Negramaro: «Extraliscio mi è sembrata una delle proposte più interessanti del festival, vi si trova un po’ del mondo di Capossela che pure Mariani ha frequentato, anche se Mirco ha più canzone nel sangue. Da musicista posso aggiungere che gli strumentisti sul palco non si sono potuti esprimere al meglio; quattro battute in più di solo al sax del bravissimo Fiorenzo Tassinari non avrebbero guastato. Capisco le esigenze dei discografici ma, da compositore, combatto da tempo il fatto che la canzone oggigiorno si è spogliata sempre più della sua struttura complessiva, che aggiungerebbe invece respiro alla canzone stessa. Ma vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni».

Ieri sera sul palco dell’Ariston anche Samuele Bersani, che ha accompagnato in duetto Willie Peyote nella sua splendida Giudizi universali. Le Deva della longinese Greta Manuzi invece si sono esibite con Orietta Berti.

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