Eurovision 2022, La rappresentante di lista si candida

San Marino

A Sanremo si sono piazzati solo settimi, ma a quanto pare il gruppo “La rappresentante di lista” all’Eurovision non ha alcuna intenzione di dire “Ciao ciao”. Peccato che quel posto per l’Italia spetti di diritto ai vincitori della 72ª edizione del Festival, ovvero Mahmood e Blanco, che si sono imposti con il brano “Brividi”. Così, in bilico tra toni scherzosi e sogno ad occhi aperti, Dario Mangiaracina ha fatto un annuncio choc sul gruppo Telegram che condivide con l’altra metà del duo, ovvero Veronica Lucchesi. «Stiamo veramente e seriamente pensando di candidarci all’Eurovision Song Contest a San Marino – ha segnalato con toni solenni –. Dai, sì. Penso che lo faremo» la conclusione più giocosa. A far propendere per la boutade provocatoria, il fatto che si stia svolgendo un concorso canoro per decretare il rappresentante di San Marino all'Esc di Torino. Ad ogni buon conto le parole di Mangiaracina hanno fatto schizzare San Marino fra i nomi in tendenza su Twitter. Il gruppo ha poi rilanciato una seconda autocandidatura con un tweet che taggava niente meno che Papa Francesco, dichiarandosi pronti a firmare la «versione clean» della canzone, pur di concorrere sotto l’egida vaticana. Di sicuro sul Titano cresce l’attesa e gli animi sono già in fibrillazione per l'annuncio, previsto oggi intorno a mezzogiorno, dei nove “big” che il 19 febbraio accederanno alla finalissima di “Una voce per San Marino”. Ai sammarinesi La rappresentante di lista era comunque nota sin dal 2016, quando si esibì nella sesta edizione di Artistincasa-festival di microspettacoli a Montegiardino. Dal canto suo l’Antica Repubblica partecipa alla celebre kermesse dal 2008, quando entrò come 50° Stato, e più stabilmente dal 2011 con tre finali conquistate nel 2014, 2019 e 2021. Tra i timbri vocali che si sono spesi per il Titano vanno ricordati: il gruppo dell’esordio Miodio (composto da 2 sammarinesi e 3 italiani), la bolognese di origine eritrea Senhit, sul palco nel 2011 e nel 2020, il cantante turco Serhat (che disse “sì” nel 2016 e 2019) ma anche la sammarinese Valentina Monetta che dopo il 2012 fa il bis l’anno seguente a Malmö, giocandosi il tris nel 2014 con Siegel e Balestri a Copenaghen dove con Maybe inanellò una storica finale, chiusa al 24º posto. Ma non è tutto. La vulcanica Monetta calò pure il poker nel 2017, quando al fianco dello statunitense Jimmie Wilson, propose il brano Spirit of the Night uscito dalla mente creativa di Ralph Siegel, nuovamente in lingua inglese.

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