Eugenio Cappuccio racconta Fellini alla Mostra del cinema di Venezia

RIMINI. Ci saranno le testimonianze di grandi collaboratori e amici, da Vincenzo Mollica a Milo Manara, e poi Andrea De Carlo, Sergio Rubini, Antonello Geleng, Mario Sesti e la nipote Francesca Fellini. Ci saranno perle d’archivio, pescate da quel prezioso serbatoio che sono le Teche Rai, e ci sarà Rimini. Parte proprio di qui, dalla città che ha dato i natali a Federico Fellini, il viaggio del regista Eugenio Cappuccio, autore del documentario "Fellini fine mai", in concorso nella sezione “Venezia classic. Documentari sul cinema alla 76ª Mostra del Cinema di Venezia”, al via questo mercoledì.
Un lavoro pensato come «uno sguardo vivo su Federico Fellini» spiega Cappuccio, alla vigilia della partenza per Venezia dove il film sarà presentato in anteprima sabato 31 agosto per poi essere trasmesso dalla Rai presumibilmente a gennaio del prossimo anno, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Fellini.
La lavorazione del film, prodotto da Rai Teche, Rai Cinema e Aurora Tv, è iniziata all’incirca un anno fa. La scorsa primavera il regista ha girato alcune scene a Rimini, passando anche per alcuni dei luoghi felliniani per eccellenza: il Grand Hotel e il cinema Fulgor.

L'intervista a Eugenio Cappuccio sul numero di martedì 27 agosto del Corriere Romagna

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