Estorsione a luci rosse al parroco. Disposta perizia sui telefoni

Cesena

RAVENNA. Ha raccontato di avere consultato un sito internet dedicato a incontri omosessuali e di essersi recato di persona a Fosso Ghiaia, partendo dalla parrocchia della vallata del Savio in cui esercitava il sacerdozio per approfondire quella conoscenza fatta online. Incontri intimi per i quali - ha riferito il religioso - pagava. Tre gli appuntamenti in appena due mesi, sufficienti a renderlo la vittima perfetta di un’estorsione a sfondo omosessuale, fatta di chiamate anonime assillanti con la minaccia di divulgare foto compromettenti ai giornali se non avesse pagato 800 euro. E proprio su quelle telefonate ora il giudice per le indagini preliminari Monica Galassi ha disposto una perizia sul cellulare della vittima - un parroco quasi 70enne del Cesenate - e soprattutto su quelli dei due arrestati il 28 ottobre scorso con l’accusa di estorsione aggravata.

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