Era stata inaugurata un paio di settimane fa, lo scorso 23 aprile alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini, ma la ciclovia del Senio non ha retto alla devastante alluvione dei giorni scorsi. L’esondazione del fiume ha reso impraticabile il percorso e ieri il Comune di Castel Bolognese in una nota ha annunciato: “Si comunica che in seguito ad una rottura in argine il parco fluviale sul Senio è chiuso. Si raccomanda di non avvicinarsi per alcuna ragione. I tecnici sono sul posto per intervenire. La zona è stata delimitata da apposite transenne. Seguono comunicazioni”.
Era proprio necessario buttare tanti soldi al fiume?Le ciclabili sono sempre deserte, sarebbe stato meglio occuparsi di cose utili, per esempio pulire gli alvei dei fiumi. Con tante persone e aziende in difficolta’il Comune di Castelbolognese pensa di ripristinare la ciclovia sul Senio, ma e’ scandaloso, ci sono delle priorita’.
Azzeccato il percorso della ciclabile che e’ deserta come tutte le altre. Non per nulla in altre regioni e’ vietato utilizzare gli argini, almeno si facessero le necessarie pulizie degli alvei dei fiumi.
Invece noi siamo brillanti, ce ne freghiamo dei rischi, della rovina dell’ambiente e di tutti i soldi gettati.