Equitazione, i tricolori di salto a ostacoli tornano a Cervia

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Dopo 36anni, i campionati italiani di salto a ostacoli tornano in Romagna a Cervia e si svolgeranno da giovedì 29 aprile a domenica 2 maggio, era dal 1985 che uno tra gli appuntamenti più attesi del panorama equestre nazionale non si svolgeva in Emilia Romagna e a Cervia in particolare. A due settimane dall'inizio dei Campionati Italiani Assoluti Seniores, Amazzoni e Interforze c'è grande attesa per questo evento che, oltre a incoronare i nuovi campioni nazionali, grazie alla presenza dei selezionatori federali assegnerà anche i primi posti destinati agli azzurri per lo storico concorso internazionale di Piazza di Siena, in programma a fine maggio a Roma.

In particolare il vincitore del Campionato Assoluto si aggiudicherà il diritto di accedere, eventualmente previa qualifica, al Gran Premio del prestigioso concorso capitolino. Mentre il secondo e il terzo classificati avranno la chance di rientrare tra i cavalieri con possibilità di accesso al Gran Premio o tra i partecipanti dello Csio. E anche la spettacolare categoria delle sei barriere di Cervia sarà qualificante per l’analoga prova che si svolgerà a Piazza di Siena. Il legame tra lo scenografico campo in erba de Le Siepi e l'ovale, anch'esso di nuovo verde, di Villa Borghese avrà un altro fondamentale punto in comune. A disegnare i tracciati dei due più importanti eventi della stagione equestre, infatti, sarà la stessa prestigiosa firma, quella di Uliano Vezzani. Il direttore di campo emiliano, tra gli chef de piste più acclamati e conosciuti al mondo, se non il numero uno, ha mosso i primi passi della sua carriera straordinaria proprio sui campi de Le Siepi.

“Stiamo lavorando a un percorso di graduale avvicinamento al Campionato Italiano – spiega Vezzani - che sarà preceduto proprio a Cervia da un altro concorso. In quella occasione avrò modo di valutare le condizioni dei binomi e stabilire cosa proporre ai cavalieri e alle amazzoni in occasione degli Assoluti, relativamente all'entità dei salti e alla tipologia dei tracciati. Una situazione utile a mettere i cavalli più a loro agio soprattutto dopo lo stop dovuto alla polmonite equina”.   E in effetti districarsi tra l’epidemia di EHV-1 e i protocolli anti-covid ha comportato per il circolo cervese un enorme sforzo organizzativo ed economico. Ma a porte chiuse, con accessi contingentati, controlli termografici, distanziamenti, premiazioni senza strette di mano e sanificazioni scrupolose è tutto pronto negli storici e funzionali impianti de Le Siepi per accogliere i migliori binomi dell'equitazione azzurra.

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